Gli elefanti hanno buona memoria

Consiglio questo romanzo per chi ha gia letto molti romanzi della Christie, poichè esso non è il migliore. Il giallo è pur sempre nello stile di Agatha, quello che non convince sono i personaggi e l'intreccio della storia. Rimane pur sempre un ottimo libro, forse la scrittrice ha risentito un po dei numerosi romanzi scritti

Di certo non è il miglior romanzo di agatha Christie ma il personaggio decisamente autobiografico di Ariadne Oliver merita la lettura. L'intreccio giallo forse è un po' fiacco ma con un po' di sforzo la storia arriva alla fine. Tuttavia l'intervento di Hercule Poirot talvolta sembra superfluo.

E' forse l'ultimo che ha scritto e si sente. Forse non ne aveva bisogno, forse sì. Comunque è un pasticcio che neanche l'abile raffinatezza della vecchia dama riesce a nascondere. Una storia ambientata negli anni '70 facendo finta di essere nei Trenta. Un Poirot che c'è è non c'è. Un piccolo sgradevole omaggio pubblicitario alle grandi case di cosmetici che sono citate ( un volta, va bene, ma ci sono). Il "giallo" come al solito funziona (anche se basta introdurre l'accenno alle parrucche perché il vecchio lettore capisca): quarant'anni di esperienza non sono noccioline, ma è il contorno che è snervato. Anche i giallisti invecchiano.