Ebook Le pietre liguri nell'architettura di Genova durante il regime fascista di Marco Spesso, Gerardo Brancucci edito da Franco Angeli Edizioni
Alta reperibilità

Ebook Le pietre liguri nell'architettura di Genova durante il regime fascista

EAN:

9788891739919

Pagine:
176
Formato:
Pdf
Protezione:
DRM Adobe
Dimensione:
6.84 Mb
Disponibile anche in formato cartaceo
Acquistabile con la

Descrizione Ebook Le pietre liguri nell'architettura di Genova durante il regime fascista

L'impiego dei materiali lapidei nell'industria italiana delle costruzioni, durante il regime fascista, rispose a pluralità di obiettivi produttivi, occupazionali, scientifici, tecnici e culturali; tuttavia parte della storiografia ha preferito soffermarsi soprattutto sulle motivazioni ideologiche e sui riferimenti alla romanità antica, sottovalutando gli aspetti
complessi e contraddittori.
L'architettura genovese degli anni Trenta ne costituisce una testimonianza pregnante grazie all'ampiezza degli investimenti pubblici in infrastrutture e servizi, alle relazioni con le esperienze milanesi e romane, nonché a un vivace sviluppo dell'edilizia residenziale da reddito. La promozione e l'uso dei litotipi liguri seguì le stesse coordinate economiche e tecniche sperimentate nelle altre città italiane, condotte entro una ricerca di attento equilibrio tra i due distinti piani delle esigenze locali e nazionali.
Il Portoro e il Rosso Levanto furono destinate all'esportazione o agli impieghi più esclusivi in virtù del loro alto valore; la Pietra di Finale e il Verde Polcevera conobbero un'ampia diffusione anche al di fuori dei confini regionali.
Le sistemazioni dei comparti urbani di piazza Dante e dell'area dell'alveo della foce del Bisagno definiscono - nel loro insieme - due rassegne tra le più complete e convincenti, strutturate e organiche della cultura progettuale del tempo, che sono pari, per qualità, alle molte "città di fondazione", al ricco patrimonio dell'edilizia privata milanese e agli interventi realizzati a Roma. Esse offrono una chiave per comprendere il percorso di ricerca di una produzione edilizia nazionale media: obiettivo centrale delle proposte elaborate da Marcello Piacentini tra il 1932 e il 1941.

Marco Spesso, architetto, docente presso l'Ateneo di Genova, si occupa dei caratteri e dei temi propri della cultura architettonica italiana, anche nelle sue diramazioni in contesti internazionali, dall'età rinascimentale al XX secolo.

Gerardo Brancucci, geologo, docente presso l'Ateneo di Genova, si occupa di territorio con particolare attenzione alle relazioni tra processi naturali e antropizzazione non trascurando i molteplici punti di contatto tra geologia e architettura per quanto attiene, in particolare, l'utilizzo dei materiali lapidei nel loro percorso dalla cava alla messa in opera.

Indice
Introduzione
Marco Spesso, Appunti sull'impiego dei materiali lapidei nell'industria italiana delle costruzioni durante il regime fascista
(Appendice. Testi da "Marmi pietre graniti")
Leda Capponi, Pietre liguri e nazionali per la costruzione della City della Grande Genova
(Schede documentarie (Archivio Storico del Comune di Genova))
Gerardo Brancucci, Il "mondo" del marmo al tempo del fascismo
Gerardo Brancucci, Eugenio Poggi, La Liguria e le sue rocce.

€ 20.99
Download immediato
servizio Prenota Ritiri su ebook Ebook Le pietre liguri nell'architettura di Genova durante il regime fascista
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti