Ebook Il libro dei miei sogni 1960 - 1964 - Volume Primo

“Esistono cineasti la cui estetica proviene non soltanto dalla luce ma anche dalla scelta degli oggetti, da un universo particolare... E' evidente che David Lynch è un artista plastico e anche Tim Burton. Il summum è Fellini”. Pedro Almodóvar “Questo non è il Libro dei Sogni di Federico, è il Libro dei Sogni di Fellini. Non c'è l'uomo Federico. E dove sta l'uomo Federico? E' stato cancellato, e sta nascosto sotto le cancellature”. Ferdinando Camon Torna Giulietta, tornano le immense donne nude, discinte, autoritarie, generose, tornano i tipi strani, tornano gli attori come «Franco Franchi e Ciccio Ingrassia col volto pesantemente truccato» e i colleghi registi come Chaplin mascherato da Hitler che «mi fa l’alto onore di buffoneggiare per me». Fulvia Caprara “Fellini riconobbe il potere intellettuale di Freud, il rivale di Jung, ma ne trovò la severità e l'approccio dottrinale all'inconscio poco congeniali e paternalisticamente autoritari. Avvertì la teoria freudiana dell'inconscio come una minaccia mentre, al contrario, il fascino dimostrato da Jung nei confronti degli aspetti culturali e poetici del simbolo nella vita psichica gli risultò più accessibile ed al contempo suggestivo.” Peter Bondanella