Ebook L’uomo senza patria di Everett Hale Edward edito da Faligi Editore

Ebook L’uomo senza patria

Traduttore:
Cianfrone Paola
EAN:

9788857417479

Protezione:
Watermark
Acquistabile con la

Trama Ebook L’uomo senza patria

"E.E.Hale nasce a Roxbury, in Massachusetts nel 1822.Come scrittore e giornalista egli collaborò copiosamente con molteplici quotidiani e mensili dell’epoca. Fu autore ed editore di più di sessanta libri tra cui biografie, romanzi, scritti a carattere storico e teologico (sermoni) e racconti di viaggio.Acquisì notorietà nel 1859 con la pubblicazione del racconto My Double and How He Undid Me pubblicato sull’Atlantic Monthly.Il più noto dei suoi racconti brevi è The man without a country, pubblicato, inizialmente anonimo, nel 1863 nel numero di dicembre dell’Atlantic Monthly. Il racconto è, in verità, un’allegoria dello scoppio della Guerra di Secessione Americana e va quindi interpretato come il contributo di Hale alla causa dell’unificazione degli Stati Uniti d’America.Hale finge di aver tratto la storia dalle carte del Capitano Ingham, voce narrante del racconto. Sin dall’inizio l’autore ribadisce l’incertezza delle proprie fonti ed esprime non pochi dubbi su quanto gli hanno raccontato, più o meno confusamente, diversi conoscenti che nel corso degli anni hanno sentito parlare o hanno letto qualcosa in merito a Philip Nolan e dubita persino dell’opportunità di dare alle stampe questa storia.La narrazione è così realistica che i lettori sono indotti a credere che si tratti di una storia vera. In realtà, come lo stesso Hale dichiara subito, la sua storia è frutto di pura immaginazione, pur essendo basata su alcuni fatti realmente accaduti. Di vero in essa c’è il fatto che l’ufficiale dell’esercito americano Aaron Burr stava navigando sul Mississippi nel 1805 e nel 1807 fu processato per tradimento insieme con Philip Nolan, giovane luogotenente dell’esercito americano giudicato suo complice e protagonista del racconto. Elemento scatenante del destino impietoso di Nolan è il fatto che questi, durante il processo e in un impeto di giovane follia, maledice a gran voce gli Stati Uniti e si augura di non sentire mai più pronunciare il loro nome per il resto dei suoi giorni.La corte marziale, presieduta dal vecchio Colonnello Morgan, sentenzia cinicamente che Philip Nolan veda il suo desiderio esaudito e che trascorra la sua vita in mare senza mai più mettere piede sul suolo natio.Da questo momento, a sua insaputa, Nolan vivrà un esilio senza fine e sarà da tutti conosciuto come “l’uomo senza patria”.La sua è solo apparentemente una prigionia dorata: a bordo delle diverse navi sulle quali viaggia, vive in una cabina personale, viene trattato con tutto il rispetto dovuto a un ufficiale, ma mai più riceverà notizie della sua patria. I suoi compagni di viaggio, prima di consegnarli giornali e libri, devono eliminare qualunque articolo o brano in cui si faccia riferimento agli Stati Uniti e devono fare in modo che nessuno li menzioni in sua presenza.Da una lettera che Danforth invia al Capitano Ingham il lettore apprende che, ormai prossimo a esalare il suo ultimo respiro, disperando di non rivedere più la sua patria, Nolan manda a chiamare Danforth al quale mostra il suo reliquiario, una scatola contenente gli album di ritagli da lui collezionati durante tutta la vita, un quadro raffigurante George Washington adornato con stelle e strisce e con il disegno di un’aquila sovrastante il globo terrestre e una grande mappa degli Stati Uniti collocata ai piedi del suo letto. Nessun uomo al mondo ha mai amato il proprio Paese più di quanto egli abbia amato il suo.Struggente la scena finale in cui Nolan chiude gli occhi per sempre con il distintivo dell'Ordine di Cincinnati, appartenuto a suo padre, schiacciato sulle labbra.Il mare è stato la sua casa terrena e sarà la dimora eterna dell’uomo senza patria."

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 1.99

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti