\u00ab\"Uno \u00e8 il posto dove si nasce\u201d disse. \u201cPoi ti innestano.\u201d Cosi il protagonista di \"Prima che te lo dicano altri\" identifica la sua vicenda umana, la sua personale parabola esistenziale. Magliani, fedele alla convenzione per cui se vuoi essere universalmente capito devi scrivere del tuo microcosmo fisico ed emotivo, compone qui un altro capitolo, forse il pi\u00f9 importante per potenza narrativa e per densit\u00e0 di significati, di una sua personalissima epica personale.<\/i>\u00bb Vibrisse - Luigi Preziosi<\/b>
\u00abC'\u00e8, nelle pagine liguri come in quelle argentine, una poesia del paesaggio, dei suoi animali amici e braccati, dei suoi rumori, dei suoi silenzi, dei suoi colori, che a volte tocca vette altissime e ricorda come la terra sia da sempre un personaggio fedele e amato nei libri dei grandi scrittori liguri. Tra di essi Magliani sta da tempo e ora ancora pi\u00f9 autorevolmente, con un libro che colpisce per profondit\u00e0 e autenticit\u00e0 in un panorama letterario in cui spesso anche le opere migliori sono fredde, di testa, senza motivazioni profonde, professionali ma artefatte. \"Prima che te lo dicano altri\" di Marino Magliani \u00e8 un romanzo autentico, di alta qualit\u00e0 letteraria.<\/i>\u00bb La Repubblica ed. Genova - Vittorio Coletti<\/b>
\u00abMagliani evacua anche questa volta la falsa credenza, che regge le nostre vite, che le nostre giornate e i nostri anni abbiano un senso, o almeno una direzione, una logica voluta. O forse il senso c\u2019\u00e8, ci suggerisce con questa storia che \u00e8 legata alla Storia della Liguria e dell\u2019Argentina, ma gli interessati non ne sono consapevoli.<\/i>\u00bb Nazione indiana - Giacomo Sartori<\/b>
\u00ab<\/strong>Non superavano i trent\u2019anni, capelli corti, facce da guardiacaccia pi\u00f9 che da banditi. Uno aveva posato la pistola sul tavolo, l\u2019altro teneva d\u2019occhio dalla finestra e il terzo taceva, in piedi.<\/strong>\u00bb<\/strong><\/p>
Prima di essere un cacciatore e bracconiere, e agricoltore solitario con la passione dell\u2019innesto, Leo Vialetti \u00e8 stato un bambino della Val Prino nell\u2019Italia del boom che qui non \u00e8 mai arrivato, una Liguria di frontiera che vede il mare per sbaglio e in cui crescere senza padre significa diventare grandi troppo presto. In un\u2019estate decisiva come tutte quelle che fanno da preludio all\u2019adolescenza, l\u2019unico adulto che sembra volersi prendere cura di lui \u00e8 uno straniero, un argentino, Raul Porti, che gli d\u00e0 ripetizioni scolastiche e gli insegna ad amare e rendere fertile la terra, prima di sparire improvvisamente. Quando Leo decider\u00e0 di comprare all\u2019asta la vecchia villa di Raul Porti, ci\u00f2 che scoprir\u00e0 lo costringer\u00e0 a perdere un mezzo amore appena sbocciato e partire alla cieca per l\u2019Argentina, per capire dove e come sia finito l\u2019uomo pi\u00f9 importante della sua vita, proprio nei giorni pi\u00f9 terribili del Novecento sudamericano, quelli dei desaparecidos. Grazie a una lingua lirica, affilata e precisa, Magliani costruisce una storia durissima di formazione, che non fa sconti alla nostra storia recente e che ci racconta di un affetto che travalica sentenze e confini spaziotemporali per restituirci l\u2019avventura epica per eccellenza, la ricerca delle proprie radici. <\/p>","gtin":"9788832961119","mpn":"","image":"https:\/\/img2.libreriauniversitaria.it\/EIT\/280\/111\/9788832961119.jpg","name":"Ebook Prima che te lo dicano altri","offers":{"@type":"Offer","url":"https:\/\/www.libreriauniversitaria.it\/ebook\/9788832961119\/autore-marino-magliani\/ebook-prima-che-te-lo-dicano-altri.htm","priceCurrency":"EUR","price":9.99,"itemCondition":"https:\/\/schema.org\/NewCondition","availability":"https:\/\/schema.org\/OutOfStock","seller":{"@type":"Organization","name":"Libreria Universitaria"}}}]
«Marino Magliani svela il mondo attraverso la lingua. La natura, le relazioni, la luce: tutto, nei suoi libri, sembra nuovo ed eterno allo stesso tempo. » Fabio Geda
«"Uno è il posto dove si nasce” disse. “Poi ti innestano.” Cosi il protagonista di "Prima che te lo dicano altri" identifica la sua vicenda umana, la sua personale parabola esistenziale. Magliani, fedele alla convenzione per cui se vuoi essere universalmente capito devi scrivere del tuo microcosmo fisico ed emotivo, compone qui un altro capitolo, forse il più importante per potenza narrativa e per densità di significati, di una sua personalissima epica personale.» Vibrisse - Luigi Preziosi
«C'è, nelle pagine liguri come in quelle argentine, una poesia del paesaggio, dei suoi animali amici e braccati, dei suoi rumori, dei suoi silenzi, dei suoi colori, che a volte tocca vette altissime e ricorda come la terra sia da sempre un personaggio fedele e amato nei libri dei grandi scrittori liguri. Tra di essi Magliani sta da tempo e ora ancora più autorevolmente, con un libro che colpisce per profondità e autenticità in un panorama letterario in cui spesso anche le opere migliori sono fredde, di testa, senza motivazioni profonde, professionali ma artefatte. "Prima che te lo dicano altri" di Marino Magliani è un romanzo autentico, di alta qualità letteraria.» La Repubblica ed. Genova - Vittorio Coletti
«Magliani evacua anche questa volta la falsa credenza, che regge le nostre vite, che le nostre giornate e i nostri anni abbiano un senso, o almeno una direzione, una logica voluta. O forse il senso c’è, ci suggerisce con questa storia che è legata alla Storia della Liguria e dell’Argentina, ma gli interessati non ne sono consapevoli.» Nazione indiana - Giacomo Sartori
«Non superavano i trent’anni, capelli corti, facce da guardiacaccia più che da banditi. Uno aveva posato la pistola sul tavolo, l’altro teneva d’occhio dalla finestra e il terzo taceva, in piedi.»Prima di essere un cacciatore e bracconiere, e agricoltore solitario con la passione dell’innesto, Leo Vialetti è stato un bambino della Val Prino nell’Italia del boom che qui non è mai arrivato, una Liguria di frontiera che vede il mare per sbaglio e in cui crescere senza padre significa diventare grandi troppo presto. In un’estate decisiva come tutte quelle che fanno da preludio all’adolescenza, l’unico adulto che sembra volersi prendere cura di lui è uno straniero, un argentino, Raul Porti, che gli dà ripetizioni scolastiche e gli insegna ad amare e rendere fertile la terra, prima di sparire improvvisamente. Quando Leo deciderà di comprare all’asta la vecchia villa di Raul Porti, ciò che scoprirà lo costringerà a perdere un mezzo amore appena sbocciato e partire alla cieca per l’Argentina, per capire dove e come sia finito l’uomo più importante della sua vita, proprio nei giorni più terribili del Novecento sudamericano, quelli dei desaparecidos. Grazie a una lingua lirica, affilata e precisa, Magliani costruisce una storia durissima di formazione, che non fa sconti alla nostra storia recente e che ci racconta di un affetto che travalica sentenze e confini spaziotemporali per restituirci l’avventura epica per eccellenza, la ricerca delle proprie radici.