La Lettura - Corriere della Sera - Teresa Ciabatti<\/b>
\u00abRomantico con ironia, ancora pi\u00f9 del precedente Chiamami, \u00e8 un lieve e colto trattato sull'amore.<\/i>\u00bb D - La Repubblica - Elena Stancanelli<\/b>
\u00abIn Cercami, Andr\u00e9 Aciman mette di nuovo a nudo, dopo Chiamami col tuo nome, i cuori insaziabili di Elio e Oliver, ormai entrambi adulti.<\/i>\u00bb GQ - Michele Neri<\/b>
\u00abSaltano tutti gli schemi, saltano molti limiti, e anche qualche tab\u00f9. E quel participio presente - amante - \u00e8 l'unico ruolo che i personaggi di Aciman sembrano disposti ad accettare. <\/i>\u00bb Robinson - La Repubblica - Paolo di Paolo<\/b>
\u00abQuesto romanzo dimostra, ancora una volta, come Andr\u00e9 Aciman sappia fondere l'aspetto sensuale e quello intellettuale in storie capaci di arrivare al cuore.<\/i>\u00bb Publishers Weekly<\/b>
\u00abCercami \u00e8 un romanzo toccante senza essere sentimentale. Una storia memorabile, di amore che dura oltre il tempo e le generazioni.<\/i>\u00bb Kirkus Reviews<\/b>
\u00abSedotto (a dir poco) dalla storia dei protagonisti, il lettore, senza accorgersene, si ritrover\u00e0 ben presto a ripercorrere le proprie personali voglie, dolorose o felici che siano, mettendo piede in luoghi della memoria in cui forse non era mai tornato.<\/i>\u00bb Tuttolibri - La Stampa - Stefania Amoroso<\/b>
\u00abChiamami col tuo nome \u00e8 stato celebrato per come ha saputo raccontare il tema della natura dell'amore, un tema che in Cercami viene portato avanti con grazia e profondit\u00e0. La resa psicologica dei personaggi \u00e8 vivida e acuta, ma ci\u00f2 che in definitiva cattura l'interesse del lettore \u00e8 scoprire se le vite incrociate dei due amanti, Elio e Oliver, si riuniranno. Si pu\u00f2 solo sperarlo.<\/i>\u00bb Booklist<\/b>
\u00abPi\u00f9 che sull'amore, nel suo romanzo a pannelli semplice e insieme perfetto, Aciman riflette sul tempo perduto perch\u00e9 \"la vita e il tempo non sono allineati ma seguono itinerari del tutto diversi\". <\/i>\u00bb Il Venerd\u00ec - La Repubblica - Angelo Molica Franco<\/b>
\u00abCercami \u00e8 un romanzo toccante senza essere sentimentale. Una storia memorabile, di amore che dura oltre il tempo e le generazioni.<\/i>\u00bb Kirkus Reviews<\/b>
\u00abRomantico con ironia, ancora pi\u00f9 del precedente Chiamami, \u00e8 un lieve e colto trattato sull'amore.<\/i>\u00bb D - La Repubblica - Elena Stancanelli<\/b>
\u00abQuesto romanzo dimostra, ancora una volta, come Andr\u00e9 Aciman sappia fondere l'aspetto sensuale e quello intellettuale in storie capaci di arrivare al cuore.<\/i>\u00bb Publishers Weekly<\/b>
\u00abSaltano tutti gli schemi, saltano molti limiti, e anche qualche tab\u00f9. E quel participio presente - amante - \u00e8 l'unico ruolo che i personaggi di Aciman sembrano disposti ad accettare. <\/i>\u00bb Robinson - La Repubblica - Paolo di Paolo<\/b>
\u00abChiamami col tuo nome \u00e8 stato celebrato per come ha saputo raccontare il tema della natura dell'amore, un tema che in Cercami viene portato avanti con grazia e profondit\u00e0. La resa psicologica dei personaggi \u00e8 vivida e acuta, ma ci\u00f2 che in definitiva cattura l'interesse del lettore \u00e8 scoprire se le vite incrociate dei due amanti, Elio e Oliver, si riuniranno. Si pu\u00f2 solo sperarlo.<\/i>\u00bb Booklist<\/b>
\u00abSedotto (a dir poco) dalla storia dei protagonisti, il lettore, senza accorgersene, si ritrover\u00e0 ben presto a ripercorrere le proprie personali voglie, dolorose o felici che siano, mettendo piede in luoghi della memoria in cui forse non era mai tornato. <\/i>\u00bb Tuttolibri - La Stampa - Stefania Amoroso<\/b>
Sono passati parecchi anni da quell\u2019estate in Riviera: Elio, in piena confusione adolescenziale, aveva scoperto la forza travolgente del primo amore grazie a Oliver, lo studente americano ospite del padre nella casa di famiglia. Erano stati giorni unici, in grado di segnare le loro vite con la forza di un desiderio incancellabile, nonostante ciascuno abbia poi proseguito per una strada diversa.<\/p>
Il nuovo romanzo di Andr\u00e9 Aciman<\/strong> si apre con l\u2019incontro casuale su un treno tra un professore di mezza et\u00e0 e una giovane donna: lui \u00e8 Samuel, il padre di Elio, sta andando a Roma per tenere una conferenza ed \u00e8 ansioso di cogliere l\u2019occasione per rivedere suo figlio, pianista affermato ma molto inquieto nelle questioni sentimentali; lei \u00e8 una fotografa, carattere ribelle e refrattaria alle relazioni stabili, e in quell\u2019uomo pi\u00f9 maturo scopre la persona che avrebbe voluto conoscere da sempre. Tra i due nasce un\u2019attrazione fortissima, che li porter\u00e0 a mettere in discussione tutte le loro certezze. Anche per Elio il destino ha in serbo un incontro inaspettato a Parigi, che potrebbe assumere i contorni di un legame importante. Ma nulla pu\u00f2 far sbiadire in lui il ricordo di Oliver, che vive a New York una vita apparentemente serena, \u00e8 sposato e ha due figli adolescenti, eppure\u2026 Una parola, solo una parola, potrebbe bastare a riaprire una porta che in fondo non si \u00e8 mai chiusa.<\/p>
Con la magistrale sensibilit\u00e0 che ha dimostrato nel raccontare i sentimenti, Andr\u00e9 Aciman riannoda i destini dei protagonisti di Chiamami col tuo nome<\/em>, in un romanzo che si interroga e ci interroga sulla durata dell\u2019amore, al di l\u00e0 del tempo e delle distanze.<\/strong>
«Bellissimo, sentimentale, spiazzante, profetico. Leggete André Aciman.» La Lettura - Corriere della Sera - Teresa Ciabatti
«Romantico con ironia, ancora più del precedente Chiamami, è un lieve e colto trattato sull'amore.» D - La Repubblica - Elena Stancanelli
«In Cercami, André Aciman mette di nuovo a nudo, dopo Chiamami col tuo nome, i cuori insaziabili di Elio e Oliver, ormai entrambi adulti.» GQ - Michele Neri
«Saltano tutti gli schemi, saltano molti limiti, e anche qualche tabù. E quel participio presente - amante - è l'unico ruolo che i personaggi di Aciman sembrano disposti ad accettare. » Robinson - La Repubblica - Paolo di Paolo
«Questo romanzo dimostra, ancora una volta, come André Aciman sappia fondere l'aspetto sensuale e quello intellettuale in storie capaci di arrivare al cuore.» Publishers Weekly
«Cercami è un romanzo toccante senza essere sentimentale. Una storia memorabile, di amore che dura oltre il tempo e le generazioni.» Kirkus Reviews
«Sedotto (a dir poco) dalla storia dei protagonisti, il lettore, senza accorgersene, si ritroverà ben presto a ripercorrere le proprie personali voglie, dolorose o felici che siano, mettendo piede in luoghi della memoria in cui forse non era mai tornato.» Tuttolibri - La Stampa - Stefania Amoroso
«Chiamami col tuo nome è stato celebrato per come ha saputo raccontare il tema della natura dell'amore, un tema che in Cercami viene portato avanti con grazia e profondità. La resa psicologica dei personaggi è vivida e acuta, ma ciò che in definitiva cattura l'interesse del lettore è scoprire se le vite incrociate dei due amanti, Elio e Oliver, si riuniranno. Si può solo sperarlo.» Booklist
«Più che sull'amore, nel suo romanzo a pannelli semplice e insieme perfetto, Aciman riflette sul tempo perduto perché "la vita e il tempo non sono allineati ma seguono itinerari del tutto diversi". » Il Venerdì - La Repubblica - Angelo Molica Franco
«Cercami è un romanzo toccante senza essere sentimentale. Una storia memorabile, di amore che dura oltre il tempo e le generazioni.» Kirkus Reviews
«Romantico con ironia, ancora più del precedente Chiamami, è un lieve e colto trattato sull'amore.» D - La Repubblica - Elena Stancanelli
«Questo romanzo dimostra, ancora una volta, come André Aciman sappia fondere l'aspetto sensuale e quello intellettuale in storie capaci di arrivare al cuore.» Publishers Weekly
«Saltano tutti gli schemi, saltano molti limiti, e anche qualche tabù. E quel participio presente - amante - è l'unico ruolo che i personaggi di Aciman sembrano disposti ad accettare. » Robinson - La Repubblica - Paolo di Paolo
«Chiamami col tuo nome è stato celebrato per come ha saputo raccontare il tema della natura dell'amore, un tema che in Cercami viene portato avanti con grazia e profondità. La resa psicologica dei personaggi è vivida e acuta, ma ciò che in definitiva cattura l'interesse del lettore è scoprire se le vite incrociate dei due amanti, Elio e Oliver, si riuniranno. Si può solo sperarlo.» Booklist
«Sedotto (a dir poco) dalla storia dei protagonisti, il lettore, senza accorgersene, si ritroverà ben presto a ripercorrere le proprie personali voglie, dolorose o felici che siano, mettendo piede in luoghi della memoria in cui forse non era mai tornato. » Tuttolibri - La Stampa - Stefania Amoroso
Sono passati parecchi anni da quell’estate in Riviera: Elio, in piena confusione adolescenziale, aveva scoperto la forza travolgente del primo amore grazie a Oliver, lo studente americano ospite del padre nella casa di famiglia. Erano stati giorni unici, in grado di segnare le loro vite con la forza di un desiderio incancellabile, nonostante ciascuno abbia poi proseguito per una strada diversa.Il nuovo romanzo di André Aciman si apre con l’incontro casuale su un treno tra un professore di mezza età e una giovane donna: lui è Samuel, il padre di Elio, sta andando a Roma per tenere una conferenza ed è ansioso di cogliere l’occasione per rivedere suo figlio, pianista affermato ma molto inquieto nelle questioni sentimentali; lei è una fotografa, carattere ribelle e refrattaria alle relazioni stabili, e in quell’uomo più maturo scopre la persona che avrebbe voluto conoscere da sempre. Tra i due nasce un’attrazione fortissima, che li porterà a mettere in discussione tutte le loro certezze. Anche per Elio il destino ha in serbo un incontro inaspettato a Parigi, che potrebbe assumere i contorni di un legame importante. Ma nulla può far sbiadire in lui il ricordo di Oliver, che vive a New York una vita apparentemente serena, è sposato e ha due figli adolescenti, eppure… Una parola, solo una parola, potrebbe bastare a riaprire una porta che in fondo non si è mai chiusa.Con la magistrale sensibilità che ha dimostrato nel raccontare i sentimenti, André Aciman riannoda i destini dei protagonisti di Chiamami col tuo nome, in un romanzo che si interroga e ci interroga sulla durata dell’amore, al di là del tempo e delle distanze.