Ebook Cinque Storie Palestresi

Cinque storie palestresi è una raccolta di cinque racconti ambientati a Palestro e legati a tradizioni popolari, tranne l’ultimo che si ispira a un fatto realmente accaduto negli anni Cinquanta. Si parte con “Il soldato del gelso” che ruota attorno al ricordo di un combattente, le cui gesta sono passate in proverbio presso la popolazione locale, per passare a “Il guardiano del cimitero”, racconto che nasce dalla credenza popolare del paese, secondo cui l’ultima persona sepolta in giornata diventa di notte il “guardiano” del sonno eterno di tutti coloro che riposano nel cimitero; all’arrivo di un nuovo ospite, toccherà a quest’ultimo l’arduo compito, sollevando il precedente dal suo incarico, e così via per l’eternità. Nel terzo racconto, “La compagnia di Sant’Orsola” incontriamo le superstizioni popolari: dicevano i contadini di Palestro che, durante la notte in certi periodi dell’anno, si poteva assistere a misteriose processioni di uomini incappucciati e vestiti di bianco. Nel quarto racconto, “Il cavallino bianco della Midighén-a”, trova posto una storia molto simile alla precedente: se vivevi a Palestro nei decenni scorsi, oltre che nella Compagnia di Sant’Orsola, di notte avresti potuto imbatterti in un misterioso cavallino bianco, senza cavaliere, che si aggirava per una zona agricola chiamata appunto nel vernacolo locale Midighén-a. Infine la conclusione con il racconto “Lo strano caso del marito emigrante”, un affresco della Palestro agli inizi degli anni Cinquanta (e non solo), un vero e proprio racconto “giallo” in cui tutto parte da un fatto realmente accaduto. Giancarlo Bessi nasce nel 1972 a Pavia. Dopo aver conseguito la maturità classica, si laurea in Lettere Classiche nel luglio del 1995 e dopo la laurea, usufruisce di una borsa di studio che gli permette di proseguire le sue ricerche e di pubblicare un articolo sulla rivista scientifica Rudiae. Nel febbraio 2004 consegue il titolo di dottore di ricerca in “Tradizioni linguistico-letterarie nell’Italia antica e moderna”. Oltre ad articoli specialistici sull’argomento, ha dato alle stampe la prima traduzione italiana degli Annali di Francesco Muralto (2001) e ha dimostrato il suo amore per Palestro, redigendo il volume Palestro nella letteratura e nel suo dialetto (2005). Dal 1° settembre 2006 insegna come docente a tempo indeterminato materie letterarie presso la SMS “D. Cosola” di Chivasso. Cinque storie palestresi è la sua prima opera di narrativa, che testimonia ancora una volta il suo profondo legame con Palestro.