\u00ab\u00abLuci di guerra\u00bb \u00e8 il libro dell\u2019anno: con maestria combina la tensione del grande thriller e la delicatezza di un romanzo di formazione. <\/i>\u00bb The Telegraph<\/b>
\u00abOndaatje ha scritto un libro da cui dispiace congedarsi.<\/i>\u00bb Io Donna<\/b>
\u00abUna storia di fantasmi e misteri. <\/i>\u00bb Robinson - la Repubblica - Luca D'Andrea<\/b>
\u00abUn\u2019intensa e toccante meditazione sulla guerra e sulle sue conseguenze nella vita di un\u2019intera famiglia. <\/i>\u00bb Barack Obama<\/b>
\u00abUn romanzo di rara eleganza lirica in cui la storia prende letteralmente vita.<\/i>\u00bb The New York Review of Books<\/b>
\u00abGeniale e ipnotico: senza dubbio, uno dei migliori lavori di Ondaatje.<\/i>\u00bb Publishers Weekly<\/b>
\u00c8 attraverso i ricordi che diamo <\/strong>senso alla nostra esistenza.<\/strong>
\u00c8 il 1945 e Londra, al termine del conflitto, sta gradualmente tornando alla normalit\u00e0. Una normalit\u00e0 estranea alla vita di Nathaniel e della sorella Rachel, cui la madre d\u00e0 una notizia inaspettata: sta per trasferirsi a Singapore per lavoro e ha deciso di lasciarli in custodia a un conoscente, che i ragazzi hanno soprannominato \u00abFalena\u00bb. Di fronte a una scelta tanto categorica, Nathaniel e Rachel sono costretti ad accettare, anche se quell\u2019uomo ambiguo non ispira loro la bench\u00e9 minima fiducia. Con il suo fare elusivo e criptico non ha l\u2019aspetto di un tutore, e si accompagna spesso a un gruppo di personaggi eccentrici dall\u2019aria poco raccomandabile. Eppure, giorno dopo giorno, Falena diventa per i due ragazzi una guida insostituibile, iniziandoli a un mestiere per cui non esistono manuali: farsi strada in un mondo dove niente \u00e8 come sembra. Nathaniel e Rachel ci mettono poco a rendersi conto che \u00e8 sempre meglio dubitare anche di chi crediamo di conoscere. Chi \u00e8 davvero la loro madre? Come mai \u00e8 partita in fretta, senza bagagli e senza dare notizie? Sono queste le domande che tormentano i fratelli e a cui ora, a quasi quindici anni di distanza dal giorno in cui tutto \u00e8 cambiato, tocca a Nathaniel trovare una risposta. Deve farlo per soddisfare una curiosit\u00e0 che si \u00e8 trasformata in bisogno di verit\u00e0. Perch\u00e9 tutti portiamo dentro di noi tante storie quante sono le persone che attraversano la nostra esistenza, e ogni storia \u00e8 il tassello di un mosaico pi\u00f9 grande, la nostra memoria. <\/p>
Vincitore del Booker Prize e del Golden Man Booker Prize con il bestseller Il paziente inglese<\/em>, Michael Ondaatje ci consegna un nuovo straordinario romanzo, che la stampa internazionale ha incluso nella lista dei migliori libri dell\u2019anno. Luci di guerra<\/em> \u00e8 una vivida ed emozionante riflessione sull\u2019incertezza che accompagna ogni ricerca della verit\u00e0 e sull\u2019identit\u00e0 come prodotto di un complesso e fragile equilibrio tra ricordi e immaginazione.<\/p>\u00a0","gtin":"9788811813040","mpn":"","image":"https:\/\/img2.libreriauniversitaria.it\/EIT\/280\/304\/9788811813040.jpg","name":"Ebook Luci di guerra","offers":{"@type":"Offer","url":"https:\/\/www.libreriauniversitaria.it\/ebook\/9788811813040\/autore-michael-ondaatje\/ebook-luci-di-guerra.htm","priceCurrency":"EUR","price":11.99,"itemCondition":"https:\/\/schema.org\/NewCondition","availability":"https:\/\/schema.org\/InStock","seller":{"@type":"Organization","name":"Libreria Universitaria"}}}]
«Michael Ondaatje è giustamente riconosciuto come un maestro dell’arte letteraria.» The Guardian
««Luci di guerra» è il libro dell’anno: con maestria combina la tensione del grande thriller e la delicatezza di un romanzo di formazione. » The Telegraph
«Ondaatje ha scritto un libro da cui dispiace congedarsi.» Io Donna
«Una storia di fantasmi e misteri. » Robinson - la Repubblica - Luca D'Andrea
«Un’intensa e toccante meditazione sulla guerra e sulle sue conseguenze nella vita di un’intera famiglia. » Barack Obama
«Un romanzo di rara eleganza lirica in cui la storia prende letteralmente vita.» The New York Review of Books
«Geniale e ipnotico: senza dubbio, uno dei migliori lavori di Ondaatje.» Publishers Weekly
È attraverso i ricordi che diamo senso alla nostra esistenza.
È il 1945 e Londra, al termine del conflitto, sta gradualmente tornando alla normalità. Una normalità estranea alla vita di Nathaniel e della sorella Rachel, cui la madre dà una notizia inaspettata: sta per trasferirsi a Singapore per lavoro e ha deciso di lasciarli in custodia a un conoscente, che i ragazzi hanno soprannominato «Falena». Di fronte a una scelta tanto categorica, Nathaniel e Rachel sono costretti ad accettare, anche se quell’uomo ambiguo non ispira loro la benché minima fiducia. Con il suo fare elusivo e criptico non ha l’aspetto di un tutore, e si accompagna spesso a un gruppo di personaggi eccentrici dall’aria poco raccomandabile. Eppure, giorno dopo giorno, Falena diventa per i due ragazzi una guida insostituibile, iniziandoli a un mestiere per cui non esistono manuali: farsi strada in un mondo dove niente è come sembra. Nathaniel e Rachel ci mettono poco a rendersi conto che è sempre meglio dubitare anche di chi crediamo di conoscere. Chi è davvero la loro madre? Come mai è partita in fretta, senza bagagli e senza dare notizie? Sono queste le domande che tormentano i fratelli e a cui ora, a quasi quindici anni di distanza dal giorno in cui tutto è cambiato, tocca a Nathaniel trovare una risposta. Deve farlo per soddisfare una curiosità che si è trasformata in bisogno di verità. Perché tutti portiamo dentro di noi tante storie quante sono le persone che attraversano la nostra esistenza, e ogni storia è il tassello di un mosaico più grande, la nostra memoria. Vincitore del Booker Prize e del Golden Man Booker Prize con il bestseller Il paziente inglese, Michael Ondaatje ci consegna un nuovo straordinario romanzo, che la stampa internazionale ha incluso nella lista dei migliori libri dell’anno. Luci di guerra è una vivida ed emozionante riflessione sull’incertezza che accompagna ogni ricerca della verità e sull’identità come prodotto di un complesso e fragile equilibrio tra ricordi e immaginazione.