Le due verità

Avevo dimenticato quanto sa essere coinvolgente Agatha Christie! Avevo letto quasi tutti i suoi libri da adolescente prima e giovane poi... Le due verità mi ha stregato con il fascino sottile che solo lei riesce a rendere... La storia si dipana in un arco di tempo breve, ma intenso, i personaggi sono tratteggiati magistralmente e c'è anche una discreta love story. Nessuna descrizione truculenta, ma solo emozioni che partono dalla psicologia dei personaggi.

Come ci insegna Miss Marple, quando una persona viene brutalmente assassinata e non si riesce a scoprire il colpevole, il vero inferno inizia per gli innocenti sospettati. Niente di più vero: in una villa raggiungibile solo in barca Rebecca, donna dispotica e madre adottiva di cinque giovani, viene uccisa con un colpo alla nuca e i sospetti ricadono immediatamente sul figlio- pecora nera della famiglia, che viene condannato e giustiziato. A distanza di tempo l'unico testimone che poteva salvare il giovane dalla morte ricompare e conferma il suo alibi. Ma il giovane non c'è più e la famiglia che da poco aveva ritrovato la serenità viene letteralmente travolta dal dramma: tutti sospettano di tutti. Sarà l'arguta vecchietta Miss Marple a riportare alla luce la verità, anzi: le due verità!

Un thriller psicologico. L'autrice descrive dettagliatamente gli stati d'animo dei singoli personaggi con il lento svolgersi, simultaneamente, della vicenda. Traspare la confusione dei pensieri e la consapevolezza di quanto tutto possa, da un momento all'altro, scuotere le monotone vite di ogni singolo protagonista.