Dove sono gli uomini?

Dove sono gli uomini? A questa domanda cerca di dare una risposta lo scrittore e blogger Simone Perotti, il quale, raccogliendo le opinioni emerse da un sondaggio somministrato ad oltre cinquecento donne, cerca di fare luce sulla crisi del maschio moderno. Quelle che le donne ci dicono, in merito al loro rapporto con il genere maschile, lascia stupiti ed interdetti. L’uomo mediterraneo, sempre al centro della scena sociale, il fusto da spiaggia, il latin lover, il maschio straripante di interessi e di vita, sembra essere svanito nel nulla. La scena gli è stata rubata proprio dalle donne. Loro sono dappertutto, nei corsi di yoga e di fitness, nei cinema, nelle librerie e nei negozi. Ora sembrano esserci solo loro nella vita sociale, e spesso, per questa assenza di partner, molte di loro decidono di rinunciare alla ricerca di un compagno di vita. Stremate e affaticate da una ricerca che non sembra produrre risultati, le donne si bastano da sole. Una crisi del rapporto tra uomo e donna le cui origini, probabilmente, sono da ricercarsi nel cambiamento delle identità sociali in cui un tempo ci si riconosceva. I ruoli, quello dell’uomo che lavora per sfamare la famiglia e della donna che si prende cura della casa, sono venuti meno. Gli uomini, disorientati, privi di ruoli sociali codificati, si sono chiusi nei mondi tipicamente maschili. Restano ore in ufficio e quando escono se ne stanno a casa, al campetto sportivo o al bar in compagnia di altri uomini. Dove sono gli uomini? Simone Perotti indaga la società maschile partendo da quello che le donne ci dicono.