Dove il mondo finisce. In vespa lungo la ruta 40 di Lorenzo Franchini edito da Alpine Studio

Dove il mondo finisce. In vespa lungo la ruta 40

Data di Pubblicazione:
20 giugno 2019
EAN:

9788899340834

ISBN:

8899340838

Pagine:
374
Formato:
brossura
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Descrizione Dove il mondo finisce. In vespa lungo la ruta 40

In Vespa dove il mondo finisce, ecco dove si dirige un gruppo di rider, differenti per età e provenienza, ciascuno in sella alla propria Vespa.
Viaggiano attraverso l’intera Patagonia alla volta della Terra del Fuoco: un’avventura che inizia con ventitré Vespa impilate in un container spedito oltre Atlantico e si snoda tra paesaggi sconfinati, animali selvaggi, incidenti e imprevisti lungo la famigerata Ruta 40, la più lunga e spettacolare strada argentina, famosa per il meteo imprevedibile e il suo tremendo sterrato, ad oggi ormai sostituito dall’asfalto.
L'autore ci riporta un racconto che fa sognare tutti, vespisti e non, trasmettendo quel forte senso di precarietà e libertà tipico di un viaggio on the road, condito, perché no, anche da un po’ d’incoscienza. Nonostante le difficoltà, quelli che prima della partenza erano solo nickname su un forum per vespisti finiscono per diventare grandi amici. Accompagnati da cieli indimenticabili, cadute nella polvere, campeggi di fortuna e pastasciutte a bordo strada corre questa avventura, lunga quasi 5000 km, fino ad arrivare a Ushuaia, il “Capo Sud” del mondo. Con quel lieve amaro in bocca che si prova quando il viaggio volge al termine, l’autore si rende conto che il traguardo non è il capolinea, ma un nuovo punto di partenza per affrontare la vita quotidiana, che spesso può riservare “curve” più difficili di quelle di una ruta patagonica.
"Dove il mondo finisce" è una nuova edizione, rivista e migliorata di “Hasta la Fin del Mundo...in Vespa!”, il primo libro di Lorenzo Franchini.

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Recensioni degli utenti

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5 di 5 su 2 recensioni

SI. PUO... FAREEEE!Di S. Danilo-29 ottobre 2022

Leggere un libro che parla di Viaggi in Vespa ci pone ad un livello di aspettative molto alto se prima si è letto la quadrilogia del Bettinelli. Il Giorgio (ultimo vespista esploratore dellanima) ha creato uno stile, con il quale ha fatto conoscere le parti più intime del mondo ad una moltitudine di appassionati moto-turisti, osservandolo attraverso uno schermo da 10&34; di diametro. Inizialmente scettico, confesso che per me comprarlo è stata una sfida e una verifica allo stesso tempo: sfida perché incombeva il dubbio della delusione; verifica perché volevo capire se ci sarebbe stato qualcuno capace di stupirmi e di farmi sognare come il Bettinelli. La delusione è stata vinta, la curiosità appagata e sono contento di averlo letto. È una bella storia. Il Franchini ha colto nel segno nel documentare con la giusta soggettività unavventura importante e fatta su misura per chi deve dividere il tempo delle vacanze con la famiglia ed il lavoro, dimostrando che, preparandosi molto bene con un gruppo motivato ed affiatato fin da subito, si può fare e che ne vale la pena, sempre. SI. PUO... FAREEEE! Lorenzo ha saputo rendere bene lidea della passione del Vespista che vive ogni momento in sella alla sua Vespa come un viaggio unico, esclusivo, irripetibile, perché ogni giorno è un giorno diverso, da vivere intensamente e la Vespa può esserne un mezzo. Il libro è anche un elogio alla Vespa, resiliente, indistruttibile, compagna insostituibile, passione sincera. Corradino dAscagno quando lha creata (perché di creatura si parla) voleva far muovere lItalia del dopo guerra con un mezzo semplice ed economico. Mai avrebbe pensato che diventasse uneterna icona. A distanza di 75 anni dalla sua nascita la Vespa è rimasta giovane e fa ancora sognare. Grazie. Una lode al gruppo e allorganizzatore che, data la sua tenacia, ha permesso che un sogno si realizzasse e al Franchini di raccontarlo.

Ho viaggiato con Voi!!Di S. Paolo-12 ottobre 2009

Anche se non ho avuto la fortuna di far parte di questo team, posso dire: -Ho viaggiato con voi!- Assolutamente spettacolare, non avevo dubbi su questa prima creatura letteraria di Lorenzo, ma adesso solo conferme! La prima parte del libro scorre via che è una bellezza! Quella che racconta i lunghi preparativi, lo scambio di mail, la presentazione di ogni partecipante che prenderà il via a questa numerosa spedizione! Poi la partenza dell’autore, quasi malinconica in una grigia e fredda giornata padana, da solo, in treno fino a Malpensa per ritrovarsi catapultato nel continente sudamericano in meno di 24 ore! L'arrivo in Argentina... Davvero si immagina tutto, è come vedere un film, anzi vivere questa esperienza di persona! Quasi si sente il sapore dei bocadillos, e si immaginano tutte le cose apparentemente banali che hanno attratto la curiosità di un vespista varesino e dei suoi amici in questi luoghi tanto diversi dai nostri! Ho avuto la conferma delle capacità descrittive di Lorenzo, condite sempre da una sana simpatica ironia e auto ironia! Questo libro è veramente bello, interessante, avventuroso e pure divertente! Ma soprattutto trasmette da subito grandi emozioni, e sono certo sarà lo stesso per coloro che si accingono ad iniziarne la sua lettura! Il valore aggiunto per me è stato il conoscere di persona molti dei protagonisti di questa lunga ed estenuante cavalcata in terra Patagonica! E questa è una cosa che non capita tutti i giorni! Ma ho cercato di non farmi influenzare da questo particolare restando imparziale nel mio giudizio, che alla fine è stato lusinghiero! Spero sarà un grande Vesp-best-seller e sia apprezzato anche da chi, vespista o motociclista non è! Per gli amanti del genere specifico, è un libro che non può assolutamente mancare sul proprio scaffale, magari affiancato con grande merito accanto a quelli del grande e mai dimenticato Giorgio! Particolari non trascurabili sono anche la bellissima copertina e le molte foto a colori e in bianco e nero che completano a meraviglia l'opera! Saluti Scerpe!