Il doppio dei miei passi di Paolo Innocenti edito da Gruppo Albatros Il Filo

Il doppio dei miei passi

Data di Pubblicazione:
14 luglio 2020
EAN:

9788830622067

ISBN:

8830622060

Pagine:
162
Formato:
brossura
Acquistabile con o la

Trama Il doppio dei miei passi

Nel cammino della vita non siamo soli, a fianco della nostra ombra scorgiamo sempre altre figure che ci camminano vicino. Ognuno è fatto non per vivere da solo, ma per condividere le gioie, le paure, le emozioni, le avventure con qualcun altro senza il quale la nostra vita avrebbe meno senso. Un compagno o una compagna, un figlio, un amico, ma a volte quell'ombra che fedele ci cammina a fianco è quella di un cane. Un Amico inseparabile, un fedele compagno di vita con cui condividiamo momenti speciali e indimenticabili... Achille è un grande e bellissimo cane che vive con Kate, mentre Paolo, suo genero, appena può sta con lui e giorno dopo giorno diventano inseparabili. Queste pagine non sono solo il racconto delle bellissime avventure che hanno condiviso Paolo e Achille, dalle lunghe passeggiate nelle praterie, sulla sponda del fiume o al lago, alle persone che hanno incontrato, ai ritrovi in Casa Siberia, ma sono soprattutto la storia di un grande amore e di una bellissima amicizia che è difficile dover un giorno lasciare andar via e far volare in cielo per trasformarsi in una nuvola bianca. "Chi non ha avuto un cane - scrisse il filosofo Schopenhauer - non sa cosa significhi essere amato".

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 13.90

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 1 recensione

BellissimooooDi T. Samy-27 ottobre 2020

Lo stile magico e semplice di questo autore mi ha stregato subito, perché è capace di esternare l'affetto per un cane di nome Achille in maniera sorprendente. Chi legge questo libro quasi lo tocca con mano e si affeziona subito ad Achille, pur non conoscendolo, e anche al padrone. Di sicuro Achille è un cane che si fa amare subito, giocherellone e pieno d'entusiasmo che mette una sorta di positività a chiunque. Per dire la verità mi piacerebbe avere un cane simile, io non sono stato fortunato in merito. Comunque sia l'autore, nonostante sia un uomo ha una grande sensibilità nel descrivere queste emozioni così forti per il cane. Usa veramente la lente d'ingrandimento che dovrebbe usare ogni scrittore di tutto rispetto nel descrivere le scene, minuziosamente dettagliate, e esterna i propri sentimenti senza vergogna. Lui non dice: "Voglio bene a questo cane" e basta. Non si limita solo a questo, ma ce lo fa capire con i suoi gesti. Accarezza il cane, gli sorride e lo chiama con nomi molto dolci come: "Amore", quasi stesse parlando con suo figlio. Difficilmente negli uomini si vede una sensibilità simile, perché di solito descrivono così le donne. Bravissimo!