La donna della foresta

Una splendida storia di amicizia, coraggio, avventura e lealtà: la donna della foresta è uno splendido racconto ambientato nelle foreste inglesi medievali, una sorta di Robin Hood al femminile, scritto in modo impeccabile e con uno stile superbo, che emoziona profondamente il lettore. Lo consiglio vivamente, ne rimarrete incantati.

Una sorta di "Robin Hood" al femminile: una donna che cerca di aiutare come può i più deboli e i poveri, donando tutta la sua vita al servizio degli altri. Adatto per le più giovani, è un romanzo con diverse sfaccettature. Ancora oggi, dopo anni, ogni tanto mi trovo a rileggerlo, per immergermi nella sua fantastica atmosfera.

La donna della foresta è una rivisitazione del mito di Robin Hood incentrata sulla figura di Marian, qui ancora adolescente. Questo libro mi conquistò molti anni fa, quando lo scoprii per la prima volta tra gli scaffali di una biblioteca, ed ancora oggi lo rileggo con piacere, cogliendo sfumature che prima mi erano sfuggite. Certo, alcuni dettagli stonano con l'epoca o con la classe sociale a cui si riferiscono; ad esempio il fatto che Mary, nobildonna cresciuta in un castello, si adatti con tanta facilità alla vita dei boschi e permetta alla sua balia di adoperarla come bracciante senza mai lamentarsi... Tuttavia nel complesso il mio giudizio sulla storia è positivo.