Don Vito. Le relazioni segrete tra Stato e mafia nel racconto di un testimone d'eccezione di Massimo Ciancimino, Francesco La Licata edito da Feltrinelli
libro più venduto
Alta reperibilità

Don Vito. Le relazioni segrete tra Stato e mafia nel racconto di un testimone d'eccezione

Editore:

Feltrinelli

Collana:
Serie bianca
Data di Pubblicazione:
9 marzo 2010
EAN:

9788807171925

ISBN:

8807171929

Pagine:
311
Formato:
brossura
Argomenti:
Struttura e processi politici, BIOGRAFIE GENERALI
Acquistabile con la

Descrizione Don Vito. Le relazioni segrete tra Stato e mafia nel racconto di un testimone d'eccezione

Un viaggio senza ritorno nei gironi infernali della storia italiana più recente. Quarant'anni di relazioni segrete e inconfessabili, tra politica e criminalità mafiosa, tra Stato e Cosa nostra. Perno della narrazione è la vicenda di Vito Ciancimino, "don Vito da Corleone", uno dei protagonisti della vita pubblica siciliana e nazionale del secondo dopoguerra, personaggio discutibile e discusso, amico personale di Bernardo Provenzano, potentissimo assessore ai Lavori pubblici di Palermo, per una breve stagione sindaco della città, per decenni snodo cruciale di tutte le trame nascoste a cavallo tra mafia, istituzioni, affari e servizi segreti. A squarciare il velo sui misteri di "don Vito" è oggi un testimone d'eccezione: Massimo, il penultimo dei suoi cinque figli, che per anni gli è stato più vicino e lo ha accompagnato attraverso innumerevoli traversie e situazioni pericolose. Il suo racconto riscrive pagine fondamentali della nostra storia: il "sacco di Palermo", la nascita di Milano 2, Calvi e lo Ior, Salvo Lima e la corrente andreottiana in Sicilia, le stragi del '92, la "Trattativa" tra pezzi dello Stato e Cosa nostra, la cattura di Totò Riina, le protezioni godute da Provenzano, la fondazione di Forza Italia e il ruolo di Marcello Dell'Utri. Attualmente la testimonianza di Massimo Ciancimino è vagliata con la massima attenzione da cinque Procure italiane e non è possibile anticipare sentenze. Una vera e propria epopea politico-criminale per troppo tempo tenuta nascosta. La vera storia di Vito Ciancimino, il "sindaco dei corleonesi". Dal sacco di Palermo agli investimenti su Milano 2. Dal peso decisivo dello Ior alle tangenti. Dall'amicizia con Provenzano alla trattativa con Riina per fermare le stragi del '92. Quarant'anni di abbracci mortali tra mafia, politica, affari e servizi segreti.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 17.10€ 18.00
Risparmi:€ 0.90(5%)
Disponibile in 4-5 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Don Vito. Le relazioni segrete tra Stato e mafia nel racconto di un testimone d'eccezione
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
4 di 5 su 3 recensioni

Bel libro!Di D. Dario-21 luglio 2011

Non so, effettivamente, quanto ci sia di vero e di falso nelle parole di Massimo Ciancimino relative alla vita del padre e, soprattutto, ai rapporti tra Mafia e Stato. In ogni caso è un libro che considero da leggere perchè dà la possibilità di ottenere altri piccoli pezzi per comporre il puzzle di alcuni misteri italiani e di alcuni personaggi del nostro paese quanto meno discutibili.

Don vitoDi c. marco-29 aprile 2011

Libro interessante, racconta il sistema politico in atto in quegli anni; al momento della messa in stampa, i racconti del figlio Massimo erano al vaglio della magistratura e quindi non si sa se siano credibili o no. Comunque lo consiglio vivamente a tutti gli amanti del genere.

La conquista della SiciliaDi V. FILIPPO-24 luglio 2010

Don Vito Ciancimino, nel racconto che La Licata dipana con la collaborazione di Massimo Ciancimino, è la massima espressione di quel potere mafioso che, insinuatosi nei gangli della politica, magistratura e forze dell'ordine, è riuscito a conquistare un'isola. La connivenza della Democrazia Cristiana unitamente a entità ancora da accertare (come sempre si parla di servizi deviati)appare in tutta la sua sconvolgente evidenza. La Licata, come sempre, sulla scorta della testimonianza del figlio di Vito Ciancimino si distingue per la preziosa cronaca di un'epoca vissuta in presa diretta.