Dizionario della comunicazione

Un Dizionario di oltre 1300 pagine, partendo dalla storia, passando dalla semiotica ed arrivando alla sociologia, solo per citare alcuni dei dieci approcci disciplinari della “scienza del XX secolo”. Certamente un unicum editoriale, il Dizionario della comunicazione di Dario E. Viganò, edito da Carocci, un testo fondamentale nella libreria di qualsiasi studente di Comunicazione. Quest’opera presenta in maniera sistematica, scientifica e metodologica la caleidoscopica varietà di ambiti che caratterizzano il mondo dei media e non solo. Questo Dizionario si profila come un vademecum insostituibile per chiunque voglia aprire la propria mente agli “orizzonti comunicativi”.

Davvero uno strumento utile e prezioso, il Dizionario della comunicazione, per orientarsi nell’ambito della comunicazione. L’opera curata da Viganò esamina la comunicazione nella forma che più ci riguarda da vicino, il linguaggio dei media, attraverso approcci disciplinari differenti e spesso del tutto innovativi.

Finalmente uno strumento che unisce in sé la semplicità della consultazione didattica, per coloro che studiano comunicazione, e il rigore scientifico-metodologico, per coloro che operano nel settore della comunicazione o a questo rivolgono il proprio interesse. Il Dizionario della comunicazione, curato da Dario Edoardo Viganò (Professore ordinario di Comunicazione) ed edito da Carocci, è infatti il primo dizionario, nell’ambito degli studi di comunicazione, ad essere organizzato in maniera chiara e funzionale secondo tre sezioni: prima sezione gli APPROCCI, dove vengono inquadrate le dieci aree disciplinari della comunicazione (storia, media, economia, semiotica, sociologia, psicologia, educazione, teologia, etica, politica); seconda sezione gli AMBITI, nei quali si entra nel vivo della questione, nei quali si affrontano i principali temi e nodi concettuali appartenenti ai vari settori disciplinari; terza e ultima sezione i FOCUS, nei quali vengono proposte schede informative e approfondimenti capillari sugli argomenti. L’originalità del Dizionario della comunicazione, oltre alla tripartizione interna, è dovuta certamente anche alla collaborazione di docenti ed esperti nel campo della comunicazioni, italiani e stranieri, per un totale di 106 autori, che non risparmiano nello scrivere la passione per la comunicazione e la necessità di trasmettere un sapere sano e nutriente, affinché tutti possano fare un buon uso della comunicazione stessa. Giuseppe MAUGERI

Il florilegio degli autori concorsi nell'opera e la mens del curatore determinano un paesaggio esteso e completo dell'oggetto di studio di assoluto e ampio respiro. Una visione completa, aggiornata e innovativa nel suo genere.

Il Dizionario della Comunicazione è un’opera di cui si sentiva veramente la mancanza, come per troppo tempo è mancato in Italia un adeguato riconoscimento della Comunicazione come ambito, non solo degno del massimo rispetto accademico, ma anche di straordinaria ricchezza e interesse. Il Dizionario si fa apprezzare per diverse qualità: sebbene l’impresa di raccogliere in maniera esaustiva i vari approcci alla Comunicazione sembri (ed è, in effetti) un’impresa titanica, l’opera è approfondita e completa senza risultare mai troppo “enciclopedica” nel senso negativo del termine. Al contrario, la struttura che, dal generale al particolare e dal teorico al pratico, procede per Approcci, Ambiti e Focus, consente una fruizione mirata e personalizzata, a seconda del livello di conoscenza, delle competenze, degli interessi e dell’obiettivo della fruizione. La pluralità dei contributi e la varietà di prospettive da cui la Comunicazione è analizzata fanno del Dizionario un testo irrinunciabile per chi studia o lavora in quest’ambito, ma molto interessante anche per chi, a vario titolo, sin accosta a questa disciplina ritenendola una chiave di lettura fondamentale per capire il nostro tempo.