Divina Commedia
- Editore:
Newton Compton
- Collana:
- Grandi tascabili economici
- A cura di:
- G. Fallani , S. Zennaro
- Data di Pubblicazione:
- 8 gennaio 2010
- EAN:
9788854117884
- ISBN:
8854117889
- Pagine:
- 672
- Formato:
- brossura
Descrizione Divina Commedia
Cento canti di altissima poesia: la Divina Commedia è il capolavoro della letteratura italiana, l'opera immortale del nostro sommo poeta, commentata in questa edizione - che riproduce il testo critico secondo l'ultima vulgata stabilita da Giorgio Petrocchi - da Giovanni Fallani e Silvio Zennaro. Il primo a definire "divina" la Commedia di Dante fu Boccaccio; il titolo Divina Commedia risulta per la prima volta in una edizione del 1555. Da allora fu accettato da tutti e consacrato dall'uso. Il senso del viaggio dantesco nell'Oltretomba può essere rintracciato nella discussa Epistola a Cangrande della Scala - al quale l'autore dedica il Paradiso - in cui Dante spiega di aver voluto mostrare agli uomini che l'unico modo per elevarsi dalla loro condizione di peccatori e per conquistare la verità e la salvezza è quello di affidarsi al netto uso della ragione. La sua, dunque, è una sorta di missione che mira a sollevare l'umanità tutta dal suo stato di miseria.
Recensioni degli utenti
Epico!-2 settembre 2011
Che dire di quest'opera, ogni commento sarebbe superfluo, non vi è nulla di eguale al mondo per complessità, per la sua particolarissima architettura così articolata, ricca di riferimenti simbolici; e poi ancora la narrazione storica la metrica sempre perfetta, specchio di una concezione del mondo come immagine di Dio e quindi perfetta, il percorso spirituale ed umano del poeta (che è poi quello di ciascuno di noi! )... Insomma un universo intero, un mondo da esplorare, da studiare e da capire, l'opera letteraria per eccellenza, il pù eccelso componimento in versi di tutti i tempi, antica eppur così attuale, sempre!
Insuperabile-21 luglio 2011
E' un libro che, in genere, si tende ad odiare perchè ci viene "imposto" nel periodo scolastico. Leggerlo, però, quando si è un po' più grandi, più maturi, e non costretti è davvero stupendo e si riesce a percepire la grande di Dante e di questo immenso lavoro. L'inferno, soprattutto, è sublime. Se non l'avete letto, fatelo. Se l'avete letto solo a scuola, rileggetelo.
Non plus ultra-7 novembre 2010
Che dire della migliore opera di letteratura al mondo. Splendido viaggio, scritto in terzine, tra inferno, purgatorio e paradiso. Universale il messaggio d'amore che trapela da quest'opera!