Come disintossicarti dal tuo cellulare. Programma detox in 4 settimane

Lo smartphone sembra essere progettato per darci piacere e divertirci. Con quelle allegre schermate a scorrimento e le coloratissime icone delle app che ricordano tanto una slot machine, chi può resistergli? La verità è che questa somiglianza non è causale, ma studiata per innescare processi di dipendenza, stimolando la dopamina, neurotrasmettitore che, innescando la sensazione di benessere, massimizza il quantitativo di tempo che passiamo in compagnia dei nostri smartphone. Basandosi sugli studi più recenti Catherine Price dimostra, infatti, come questi accessori siano costruiti in modo da hackerare i nostri processi cognitivi e spingerci ad abbassare la guardia per poter ottenere la nostra attenzione, merce di enorme valore per le società che gestiscono piattaforme digitali. Il prezzo che paghiamo per questa dipendenza è enorme: gli “smartphone addicted” hanno minore capacità di attenzione, una memoria a breve termine danneggiata che impedisce la capacità di formulare pensieri profondi e una peggiore qualità del sonno. Sono quindi più ansiosi, depressi e manifestano difficoltà nel relazionarsi con gli altri.
Il processo, per fortuna, è reversibile. Ci si può, infatti, liberare dalla dipendenza seguendo un vero e proprio programma detox di quattro settimane. In Come disintossicarti dal tuo cellulare Price ci spiega usando la sua tecnica, ci si possa approcciare diversamente allo smartphone e come questo influisca sulla nostra vita di ogni giorno. "Disintossicarsi dal telefono significa diventare consapevoli del modo e del motivo per cui usiamo il cellulare e renderci conto che questi aspetti sono manipolati dal dispositivo stesso. Vuol dire analizzare i suoi effetti sul cervello e confrontare le relazioni della vita reale con quelle del mondo virtuale. Disintossicarsi dal cellulare significa guadagnare lo spazio, la libertà e gli strumenti necessari per creare con lui un nuovo rapporto a lungo termine, che conservi quello che amiamo di lui e ci liberi da quello che odiamo. Un rapporto, in altre parole, che ci faccia sentire sani e felici e che possiamo controllare."