Un disegno tra le ali

Può una sola notte cambiare il corso della tua vita? Sì, se a quella notte hai dato il potere di vanificare tutte le altre. Violenza. Passione. Mistero. E l'adrenalina che sale insieme a lei, Pedra, l'eroina che vola da un capo all'altro del mondo con una sola ossessione dentro. Situazioni al limite, contenuti crudi, scenari selvaggi e infernali di ricordo Dantesco. Pedra credeva di essere una roccia, ma l'amore le ha rotto le ossa e tolto tutte le parole. L'autrice, precisa e tagliente, scava dentro le sillabe in comunione per portarle all'estremo del loro signifcato. Le sventra per farle rinascere più poderose. C'è un'indomabile personalità nella scrittura di R. A. perché è la chiave della sua libertà, e lei la usa, a briglie sciolte e con sfrontata impertinenza. Riva è un nome nato dal pensiero di ciò che conduce a qualcosa ma allo stesso tempo porta via, tenendoti sempre in bilico, a doverla cavalcare l'onda di un equilibrio instabile, per non cadere. Alone invece trova traduzione dal termine inglese. Forse è così che si sente l'autrice, come una Spiaggia Solitaria. Riva Alone sceglie l'anonimato perché proprio come la solitudine, anche il troppo rumore a volte può far paura.