I disastri dell'uomo bianco. Perché gli aiuti dell'Occidente al resto del mondo hanno fatto più male che bene
- Editore:
Mondadori Bruno
- Collana:
- Sintesi
- A cura di:
- M. Alacevich
- Traduttore:
- Faillo M.
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2007
- EAN:
9788842420187
- ISBN:
8842420182
- Pagine:
- 437
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Programmi di aiuto e soccorso, Istituzioni internazionali
Descrizione I disastri dell'uomo bianco. Perché gli aiuti dell'Occidente al resto del mondo hanno fatto più male che bene
Secondo l'autore, molti dei luoghi in cui si è intervenuti con degli aiuti umanitari rivelano ancora oggi una situazione assolutamente identica, se non nettamente peggiorata, poiché i contesti locali sono troppo differenti, troppo complessi perché una soluzione univoca possa risultare efficace. Dal celebre verso di Rudyard Kipling, il "fardello dell'uomo bianco" denotava la missione di convertire alla civiltà le popolazioni altrimenti condannate alla barbarie: ma se già in epoca coloniale l'Occidente aveva fallito l'intento civilizzatore cui si sentiva destinato, oggi sembra non essere in grado neanche di esportare la ricchezza dove ve ne sia bisogno. D'altronde, sembra impensabile che l'Occidente pretenda di trasformare società con storie e culture molto diverse tra loro in un'improbabile immagine di se stesso. Dopo "Lo sviluppo inafferrabile", Easterly pone l'Occidente di fronte a uno specchio, al fine di rivelare la sua incapacità di aiutare il resto del mondo: un libro appassionato e irriverente, ma anche realistico e rigoroso.
Recensioni degli utenti
Ottimo spunto-10 febbraio 2017
È un libro che ho avuto l'occasione di leggere per via di un esame universitario, è molto molto analitico e interessante, leggibile anche da chi non ha ottime conoscenze economiche. Alla fine di ogni capitolo ci sono spunti riflessivi ottimi.