Diritto penale. Parte generale e speciale vol.6

In questo Sesto Volume del Corso di Diritto Penale, dedicato al Concorso di persone nel reato, alle Pene, ed alle Misure di sicurezza, sono affrontate, in particolare, le questioni relative a:
- La discussa figura dell’autore mediato: l’autoriciclaggio per interposta persona ex art. 48 c.p. (Cass. pen., Sez. II, 27 febbraio 2013, n. 9226);
- Agente provocatore, agente infiltrato ed utilizzabilità delle prove (Cass. pen., Sez. III, 3 maggio 2011, n. 1719);
- È ipotizzabile un concorso di persone nel reato con differenti approcci psicologici? (Cass. pen., Sez. IV, 14 novembre 2007, n. 10795);
- È ammissibile una responsabilità concorsuale omissiva dei sindaci per i reati commessi dagli amministratori della società? (Cass. pen., Sez. II, 15 maggio 2009, n. 20515);
- Il proprietario del veicolo è penalmente responsabile in caso di incidente mortale cagionato dal conducente sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (G.U.P., Trib. Torino, 9 ottobre 2012);
- La pena detentiva per il delitto di diffamazione è contraria all’art. 10 CEDU: il caso Belpietro c. Italia (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. II, 24 sett. 2013, Belpietro c. Italia, ric. n. 42612/10);
- L’illegittimità costituzionale dell’automatismo della decadenza dalla potestà genitoriale per il delitto di alterazione di stato (Corte cost., 23 febbraio 2012, n. 31);
- Automatismo della perdita del diritto di voto di cui all’art. 28, co. 1, n. 1 c.p.: compatibilità con l’art. 3, Prot. 1, CEDU (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Grande Camera, 22 maggio 2012, Scoppola c. Italia, ric. n. 126/2005);
- I criteri del cumulo in fase esecutiva di pene concorrenti (Cass. pen., Sez. I, 20 aprile 2011, n. 15806);
- La prescrizione del reato come compensazione per l’irragionevole durata del processo (Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, Sez. II, 6 marzo 2012, Gagliano Giorgi c. Italia, ric. n. 23563/2007);
- Imputato contumace e remissione della querela: la conoscenza e/o conoscibilità dell’intervenuta remissione della querela da parte del querelato, ritualmente citato e non comparso in udienza, determina la c.d. “mancanza di ricusa” della stessa remissione e, dunque, l’estinzione del reato (Cass. pen., Sez. Un., 13 luglio 2011, n. 27610);
- Il controverso rapporto tra l’indulto e la sospensione condizionale della pena (Cass. pen., Sez. Un., 15 ottobre 2010, n. 36837).