Dio non abita all'Avana

"Dio non abita all’Avana" di Yasmina Khadra è un romanzo sulla bellezza nostalgica di Cuba che lo scrittore algerino dedica all’isola più mitizzata del mondo con una passione e una voglia di riscatto palpabile in tutto il romanzo. Cuba ci appare nelle sue vie che costeggiano il mare, nella gente che balla a qualsiasi ora del giorno e della notte, nel trascorrere lento e inesorabile del tempo che sembra però lasciare sempre tutto intatto e inalterato. La storia che Khadra racconta si nutre di queste atmosfere e di una volontà della gente di vivere, ripensando al passato che attraverso i loro occhi appare doloroso, ma bellissimo. Quello che rende Cuba inimitabile è quella malinconia bella che la percorre e che caratterizza i personaggi di "Dio non abita all’Avana", rendendoli assolutamente perfetti e reali, facendoli diventare fratelli, amici, padri dei lettori. Sperando in un futuro che possa essere tangibile e migliore, la passione e la natura selvaggia si fondono facendo esplodere gli amori in una continua evoluzione sui sensi, sull’esistere stesso. Tra musica, danza, poesia ogni cosa si fa più chiara, ogni giorno diviene più reale e i personaggi del romanzo di Khadra trovano i loro giusti perché.