Diciotto secondi
- Editore:
Dalai Editore
- Collana:
- Super Tascabili
- Traduttore:
- Giumelli O.
- Data di Pubblicazione:
- 12 maggio 2009
- EAN:
9788860735041
- ISBN:
8860735041
- Pagine:
- 367
- Formato:
- brossura
Trama Diciotto secondi
Philadelphia, Pennsylvania. La consulente investigativa Sherry Moore, cieca e straordinariamente attraente, custodisce un potere che la rende unica: può "vedere" gli ultimi diciotto secondi di vita di un morto, conoscerne gli ultimi pensieri, semplicemente toccandolo. Sherry ignora la natura del suo dono, sa solo che all'età di cinque anni è stata trovata quasi morta sugli scalini di un ospedale, con una ferita molto grave alla testa; dopodiché ha smesso di vedere e ha perduto ogni ricordo. Wildwood, New Jersey. Il serial killer Earl Sykes esce di prigione dopo trent'anni, ma la pena scontata non riguarda gli efferati delitti commessi, rimasti irrisolti, bensì un banale, seppur mortale, incidente automobilistico. Nuovamente libero, torna a colpire con la stessa ferocia. Va a caccia di giovani donne che coinvolge in sanguinosi giochi prima di farle sparire. Il tenente di polizia O'Shaughnessy è sconvolta e del tutto incapace di risolvere il mistero della scomparsa di quelle vittime, svanite nel nulla lungo i sentieri desolati vicino al mare. L'indagine sulla morte prematura di un uomo, che pare estraneo alla faccenda, porta Sherry Moore a Wildwood e il tenente si ritrova a cercare il suo aiuto per arrestare il massacro, ma non appena le due donne uniscono le forze per scoprire l'identità dell'assassino, si trasformano a loro volta in un nuovo e perfetto obiettivo...
Recensioni degli utenti
Carino-29 dicembre 2010
Lineare e scorrevole, mai noioso. Sembra che l'autore sia alle prime armi ma si può perdonare perchè comunque dimostra di saper scrivere e di poter dare di più
Consigliato-15 dicembre 2010
Lineare e scorrevole, il testo non appare mai noioso. Sono presenti alcune ingenuità tipiche di un esordiente, che credo si possano ampiamente perdonare, soprattutto perchè l'idea centrale del romanzo è buona e la prosa non è ripetitiva.