Lo diciamo a Liddy? Una commedia agra
- Editore:
Adelphi
- Collana:
- Gli Adelphi
- Edizione:
- 2
- Traduttore:
- Crosio O.
- Data di Pubblicazione:
- 20 marzo 2002
- EAN:
9788845916816
- ISBN:
8845916812
- Pagine:
- 192
Trama Lo diciamo a Liddy? Una commedia agra
Quattro sorelle legatissime, un matrimonio imminente e un segreto atroce, che qualcuno ha sussurrato. Una conversazione a più voci dove tutto è divertente e terribile in pari misura, e quanto più si accende il divertimento, tanto più affiora un orrore che tutti sapremo riconoscere.
Recensioni degli utenti
Ritratto impietoso dell'ipocrisia-13 maggio 2012
Il legame di quattro sorelle, diverse tra loro, è messo in perenne discussione a causa di un pettegolezzo che ha causato disastri in famiglia. Una pettegolezzo casuale, che cambierà per sempre i loro legami. Scritto con stile peculiare e fluidità, ma che affronta problemi quotidiani e difetti dei personaggi con drammatica ironia e psicoanalisi.
Quattro sorelle-29 marzo 2012
Non ci sono vittime in questo romanzo, solo vinti. Quattro sorelle all'apparenza legatissime, un segreto che riguarda il nuovo fidanzato di una di loro: dirle la verità o stare zitti? Bridie la più piccola di loro inizia una vera crociata in favore della verità basandosi su ciò che pensava fosse il loro rapporto. Ma il portare a riva i segreti di famiglia porta a riva anche l'ombra di ciascuna di loro e del loro rapporto, non sempre così onesto ed altruistico. Mi ha intrigato, mi sarebbe piaciuto anche un finale meno crudele ma capisco bene che la conclusione scelta dall'autrice è proprio quella giusta.
Agrodolce...-12 aprile 2011
Un romanzo molto poco impegnato e che si legge scorrevolmente. Narra la storia di quattro sorelle che inizialmente sono simbioticamente unite e vivono l'una per l'altra, ma successivamente, a causa di un fatale evento, si allontaneranno imprevedibilmente e irrimediabilmente... Gradevole e coinvolgente.
Gradevole-8 marzo 2011
Del come l'amore quasi morboso tra sorelle possa celare invidie e bassezze di ogni genere, trasformandosi in sospetto e pettegolezzo e sfociando quasi nel rifiuto e nell'odio... Il tutto condito da un sagace senso dell'humour, che non guasta affatto. Lo stile è alquanto semplice e lineare, rendendo estremamente leggera e gradevole la lettura.