Un decennio cruciale. L'Ungheria dal secondo dopoguerra al 1956 di Massimo Congiu edito da Sedizioni

Un decennio cruciale. L'Ungheria dal secondo dopoguerra al 1956

Editore:

Sedizioni

Data di Pubblicazione:
30 settembre 2011
EAN:

9788889484661

ISBN:

8889484667

Pagine:
168
Formato:
rilegato
Argomento:
Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000
Acquistabile con la

Descrizione Un decennio cruciale. L'Ungheria dal secondo dopoguerra al 1956

L'Ungheria esce pesantemente sconfitta dalla Seconda guerra mondiale e necessita un'opera di ricostruzione materiale e morale. Alla fine degli anni Quaranta i comunisti prendono il potere e il paese entra a tutti gli effetti nella sfera di influenza dell'Unione Sovietica. I governanti dell'epoca le impongono dei cambiamenti radicali. Rákosi, che impersona il nuovo sistema di potere, applica una politica di indirizzo staliniano basata sul potenziamento dell'industria pesante e sulla collettivizzazione forzata delle terre. Scatena inoltre una repressione sanguinosa nei confronti di coloro i quali vengono indicati come nemici del regime; essa contribuisce in modo determinante a creare lo stato di esasperazione che caratterizza il paese in quel periodo. Gli anni compresi fra il 1953 e il 1955 coincidono con un breve periodo di distensione ad opera di Imre Nagy la cui attività di primo ministro è volta alla democratizzazione della vita politica del paese. La sua momentanea caduta sarà seguita da una fase di restaurazione stalinista che fornirà gli argomenti decisivi alla sollevazione dell'ottobre del 1956 e avrà in Imre Nagy la sua figura simbolica.

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