Danny l'eletto di Chaim Potok edito da Garzanti

Danny l'eletto

Editore:

Garzanti

Edizione:
11
Traduttore:
Bonsanti M.
Data di Pubblicazione:
25 giugno 2007
EAN:

9788811683421

ISBN:

8811683424

Pagine:
368
Formato:
rilegato
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con la

Trama Danny l'eletto

A Brooklyn, negli anni della seconda guerra mondiale, due ragazzi, Reuven Malter e Danny Saunders, s'incontrano sul campo di baseball nel corso di una partita che presto assume i connotati di una guerra santa. Entrambi ebrei, Danny e Reuven appartengono a due diverse comunità religiose, che da sempre si guardano con sospetto e diffidenza. Reuven, figlio di uno studioso del Talmud, è quello che Danny, chassid intransigente, definisce sprezzantemente un "apicoros", cioè un eretico, che ha l'ardire di profanare la lingua sacra studiando le materie scolastiche in ebraico anziché in yiddish. La ferita che Danny infligge a Reuven durante la partita è anche una ferita simbolica, di sfregio e di sfida, e insieme la cerniera narrativa che consente a Potok di mettere a confronto due modi di concepire la fedeltà alla tradizione e di vivere l'esistenza. La scrittura di Potok riluce soprattutto nell'ascolto che riesce a prestare a quegli immensi silenzi famigliari, gonfi di tensione, che legano biologicamente i padri ai figli; antichi linguaggi muti che "dicono più col silenzio che con le parole di una vita intera", perché "le parole sono crudeli, nascondono il cuore, il cuore che parla per tramite del silenzio".

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4 di 5 su 5 recensioni

La scintillaDi R. Guia-4 maggio 2020

Il romanzo di Chaim Potok del 1967 (tr. Marcella Bonsanti, Garzanti Libri 1990) è una profonda e intensa immersione nel mondo ebraico statunitense. Due ragazzi, Reuven e Danny, s'incontrano o meglio si scontrano sul campo di softball e, nonostante il primo appartenga all'ebraismo laico e il secondo a quello mistico, diventano amici. Un'amicizia che li porta dalla pubertà alle soglie dell'età adulta e li vede attraversare momenti di crisi, dubbi, sconfitte e piccole vittorie, fino alla più grande: la libertà conquistata. Nel romanzo tante discussioni teologiche, politiche, storiche, ma soprattutto una preoccupazione costante: quella per la salvaguardia dell'anima e la sua vitalità. "La scintilla dev'essere custodita come un tesoro, dev'essere alimentata, deve essere fatta divampare in fiamme. Deve apprendere e scoprire altre scintille, deve dominare la scorza. "

Un'amiciziaDi M. Giovanni-25 aprile 2012

Una vera e propria rivelazione! Nella Manhattan della seconda guerra mondiale, due adolescenti ebrei, ma appartenenti a comunità diverse e in competizione, diventano compagni nel più classico e contemporaneamente eccentrico dei modi: su un campo da baseball. Al di là dell'interesse per l'ambiente storico, e per una religione così singolare (dal mio punto di vista, almeno) come il chassidismo, questo romanzo è il canto di un'amicizia, concepita nel più puro dei significati, ben distante dal modo in cui viene normalmente interpretata ai nostri giorni.

Danny l'elettoDi A. Marie-1 giugno 2011

Pensavo che non fosse il mio genere, questasorte di bildungroman ebraico. Eppure mi ha conquistato, non solo per la profonda storia di amicizia e di affetti tra padri e figli, per i silenzi cercati o non voluti, la ricerca del senso della vita con il cuore o con la mente, ma anche per la curiosità suscitata dagli ambienti chassidici e dalla loro storia.

Danny l'elettoDi F. Maria-5 novembre 2010

La storia di due ragazzini ebrei americani, della loro amicizia, del rapporto coi rispettivi padri, della loro crescita e maturazione. Attraverso le figure paterne viene fuori un confronto tra la cultura ebraica ortodossa e quella più progressista,ma è sicuramente l'umanità dei quattro protagonisti a rendere la lettura coinvolgente ed emozionante.

BellissimoDi P. Francesca-27 agosto 2010

E' un libro che all'inizio fa fatica ad ingranare, però una volta che si è immersi nella storia non si riesce a staccarsene fino alla fine. E' la storia di due ragazzi simili ma anche profondamente diversi, e di due padri. E' uno spaccato della vita delle comunità ebraiche americane degli anni della seconda guerra mondiale, ed in particolare degli chassidim, senza giudizi e senza false moralità. Bello, da leggere assolutamente!