Cuba oggi. Bilanci e prospettive di una rivoluzione

Anche se questo libro è stato scritto nel contesto di un curriculum universitario di Scienze Politiche, non sarebbe corretto descriverlo come un pezzo tipicamente accademico. Piuttosto, è il prodotto dell'appetito insaziabile di Giuseppe Trimarchi per la comprensione; l'esito della sua decisione di esplorare i paradossi di un paese che, più di ogni altro, forse, rappresenta un emblema e un dilemma del comunismo, un punto interrogativo per le relazioni internazionali. La scrittura di Cuba Oggi è estremamente piacevole, fluida, vivace: all'autore piace scrivere, lo fa con talento, e il suo lavoro sfiora la letteratura. Alcune parti di questo libro elegante sono lette come un diario, un racconto vivido di momenti di un viaggio di due mesi a l'Habana. Essa ci porta attraverso una esperienza di vita quotidiana a Cuba, narrazioni di incontri e conversazioni, di incomprensioni e di incertezze. La sua struttura principale, tuttavia, è costituita da un saggio scientifico solido, abbondantemente documentato, che seziona la posta in gioco e le sfide principali per la Cuba di oggi: modernizzare la propria economia, migliorare la propria capacità di produzione, risolvere il problema dell'invecchiamento della popolazione, controllare lo sviluppo del turismo e l'estensione del sistema di mercato, gestire la crescita delle disuguaglianze e della povertà, l'avvicinamento agli standard internazionali in materia di diritti umani e il consolidamento delle sue alleanze internazionali e le relazioni esterne. Lontano da qualsiasi posizione dogmatica, il libro di Giuseppe Trimarchi permette a tutti di condividere i dibattiti che, al di là Cuba, riguardano il nostro benessere e responsabilità di cittadini: lottare per percorsi di sviluppo che combinano sociale, politica razziale, di genere e democrazia generazionale. Questo non presenta solo esigenze sociali e collettive alle preoccupazioni del capitalismo liberale. Che mantengono una certa autonomia nei confronti dei modelli di dominazione che governano il mondo. By Blandine Destremau, Senior researcher at the CNRS (National Centre for Scientific Research) , Paris.