Descrizione La creazione. Un'apologia accidentale della filosofia
Inteso in tutta la sua concretezza e assolutezza e nella forza conferitagli dalla sua incontrovertibilità, il Principio di Creazione è il Significato, è cioè il principio d'ordine dell'intera filosofia nella sua dignità di scienza. E' un'"invenzione razionale" e, come tale, deve essere sempre riscoperta e fatta valere in tutte le sue potenzialità filosofiche. Nel contesto filosofico debole e travagliato del nostro tempo, Cortese intende svelare e manifestare la condizione non trascendibile, sempre nuova e sempre identica, nella quale come uomini ci troviamo gioiosamente immersi: la nostra creaturalità. Inteso in tutta la sua concretezza e assolutezza, e nella forza conferitagli dalla sua incontrovertibilità, il Principio di Creazione è il Significato, è cioè il principio d'ordine dell'intera filosofia nella sua dignità di scienza. E' un'""invenzione razionale"", e come tale, deve essere sempre riscoperta e fatta valere in tutte le sue potenzialità filosofiche.Nel contesto filosofico debole e travagliato del nostro tempo, l'intervento di Cortese ha il valore e il senso di uno ""squillo di tromba"" che intende svelare e manifestare a chi si disponga ad ascoltarlo la condizione non trascendibile, sempre nuova e sempre identica, nella quale come uomini ci troviamo gioiosamente immersi: la nostra creaturalità.