Craxi. Una vita, un'era politica di Massimo Pini edito da Mondadori

Craxi. Una vita, un'era politica

Editore:

Mondadori

Collana:
Oscar storia
Data di Pubblicazione:
15 gennaio 2020
EAN:

9788804726135

ISBN:

880472613X

Pagine:
752
Formato:
brossura
Argomenti:
Leader politici e leadership, Socialismo e ideologie democratiche di sinistra
Acquistabile con o la

Descrizione Craxi. Una vita, un'era politica

Ago della bilancia nella formazione dei governi di coalizione con la DC, decisionista nella risoluzione dei conflitti istituzionali e di politica estera, Bettino Craxi è stato uno degli uomini più influenti nell'Italia degli anni Ottanta del '900: gli anni del rilancio economico, dell'inflazione ai minimi storici e del nuovo protagonismo dell'Italia nel mondo, ma anche dell'aggrovigliarsi delle contraddizioni che porteranno alla fine della Prima repubblica. In questa documentata biografia Massimo Pini, uno dei suoi più stretti collaboratori, ricostruisce le tappe principali della vita e della carriera politica del leader socialista. Dalle pagine di Pini emerge l'affresco di quasi cinquant'anni di storia italiana, in cui la vicenda personale di Bettino Craxi si lega a quella di un'intera nazione.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 17.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
3 di 5 su 1 recensione

CraxiDi D. Massimiliano-18 luglio 2010

Editore, ex alto dirigente di Iri e Rai, oggi vicepresidente di Fondiaria-Sai, Pini è stato amico e biografo di Craxi. Il libro è una miniera di fatti e retroscena. Dalle amicizie di Berlusconi e Arafat, ai contrasti con De Mita e Occhetto. Emblematico della parabola del potere è il suo rapporto con Giuliano Amato, consigliere economico e politico di Craxi fino a diventarne sottosegretario alla Presidenza del consiglio negli anni del potere, Pini racconta come Amato mandò solo un biglietto a Craxi latitante in Tunisia, in cui gli parlava dei progetti di amnistia. Sembra che Craxi lasciò cadere la lettera sotto il letto, commentando: "E' il peggiore di tutti".