La Costituzione della Repubblica italiana
- Editore:
Giunti Editore
- Data di Pubblicazione:
- 19 gennaio 2011
- EAN:
9788809757219
- ISBN:
8809757211
- Pagine:
- 128
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- Costituzione
Descrizione La Costituzione della Repubblica italiana
A un giornalista che gli chiedeva quale libro avrebbe salvato di questi tempi se avesse dovuto scegliere, Marco Travaglio ha risposto: "Fino a qualche tempo fa avrei detto Dante o Machiavelli, ma oggi dico in assoluto la Costituzione Italiana, calpestata da destra e da sinistra". La Costituzione non più come libro per addetti ai lavori, ma come libro della memoria, da far circolare tra giovani e adulti, da far entrare in tutte le case d'Italia perché in un anno particolare di celebrazioni, ci racconti e ci ricordi come è stata pensata in origine la nostra Repubblica, su quali fondamenti si è costituita, i limiti precisi e invalicabili di chi ci deve governare, le libertà e i diritti di cui possiamo pubblicamente godere. E come unico libro della resistenza, per evitare che quelle regole auree del vivere civile vengano costantemente minacciate, ignorate o cancellate dalla barbarie del nostro tempo. Marco Travaglio, giornalista e autore di numerosi bestseller, da anni e in ogni occasione editoriale o mediatica difende strenuamente la Costituzione Italiana, a cui ha dedicato anche un ciclo di lezioni in vari centri italiani.
Recensioni degli utenti
Un testo da avere-11 aprile 2011
Inutile dire che un testo della Costituzione Italiana dovrebbe essere presente in ogni casa, ma questa versione più di tutte, in quanto commentata (con tanto di introduzione interessante e intelligente) da Marco Travaglio, un'icona della critica politica di questi anni.
Non può mancare nella nostra biblioteca-28 marzo 2011
Il libro merita di essere acquistato anche solo per le 20 pagine scritte da Marco Travaglio, che così dice: "A seconda di come la si legge, la Costituzione può essere un capolavoro di serietà o di comicità. Sono sufficienti i primi 54 articoli per demolire il novanta per cento delle scelte politiche degli ultimi vent'anni". Un grande!