Corso di pianoforte. Primo grado
- Editore:
Volontè & Co
- Traduttore:
- Storti M.
- Data di Pubblicazione:
- 13 Settembre 2010
- EAN:
9788863880281
- ISBN:
886388028X
- Pagine:
- 64
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Strumenti a tastiera
Descrizione Corso di pianoforte. Primo grado
Un metodo per pianoforte pensato per stimolare e incoraggiare il desiderio di esprimersi musicalmente e suonare uno strumento, attraverso due elementi essenziali: l'interesse dello studente e il progresso nello studio. L'interesse genera l'attenzione e quest'ultima favorisce la memoria. Con l'introduzione di molti brani di contenuto melodico, questo metodo mira al mantenimento dell'interesse da parte dello studente, fornendogli allo stesso tempo, per ogni brano, qualche principio basilare di tecnica pianistica: lettura delle note, scale, formule ritmiche, tabelle di spiegazioni, studi tecnici, vocabolario musicale e tante altre informazioni utili all'acquisizione di una solida tecnica di base. Tutto il materiale didattico di questo corso è stato accuratamente ordinato, secondo una logica gradualità per facilitare sia il compito dello studente che dell'insegnante.
Recensioni degli utenti
Ottimo corso -27 Marzo 2012
Ottimo corso di piano. E ilustrato molto bene e mi ha aiutato con alcune mie amiche che vogliono incomincaire a suonare il piano. Il libro è chiaro e scritto molto molto bene e facile da comprendere per chi inizia a suonare il piano. Il prezzo è ragionevole...........................................................
Ottimo!-14 Maggio 2011
Un manuale molto semplice e con bellissime melodie. Introduce anche alla teoria musicale e solfeggio a passi piccoli i divertenti, niente esercizi lunghi e noiosi. Così passi al pianoforte 2 ore e non te ne accorgi neanche! Lo consiglio a tutti i principianti.
melodicamente affascinante-27 Agosto 2010
un libro che catturerà il vostro allievo sin dalle prime pagine. Subito a mani unite, subito con entrambe le chiavi e inoltre invoglia lo studio dell'armonia parlando di triadi, di trasporto. Non è il solito libro che mette la mano sinistra in secondo piano, sono pochi i brani in cui questa scomoda mano (per la maggior parte dei pianisti) fa solo degli accordi come in molti alti metodi. Consigliato a quegli allievi che vogliono avere un indirizzamento verso il classico.