Il corpo del reato
- Editore:
Feltrinelli
- Collana:
- Serie bianca
- Data di Pubblicazione:
- 23 novembre 2016
- EAN:
9788807173103
- ISBN:
8807173107
- Pagine:
- 318
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Violenza nella società, Servizi di polizia e sicurezza
Descrizione Il corpo del reato
"Un drogato di merda. Un diverso. Un corpo a perdere. Uno di quelli di cui si dice, nel gergo di certi sbirri, che abbiano il nome all'anagrafe scritto a matita. Perché cancellarlo è un attimo. E nessuno verrà a reclamare." La morte di Stefano Cucchi è uno di quei fatti di cronaca che segnano una generazione e un pezzo di storia italiana. Perché vicenda simbolo, carica di significati pesantissimi: la violenza del Potere, la fragilità dello Stato di diritto, l'incapacità dello Stato italiano di fare i conti con le responsabilità dei suoi servitori, il pericolo che corre un ragazzo che finisce nelle mani di uomini che indossano la divisa di chi garantisce la nostra sicurezza o il camice bianco di chi tutela la nostra salute. Carlo Bonini, firma di "Repubblica" e autore di "Acab" e "Suburra" (insieme a Giancarlo De Cataldo), per sette anni ha seguito da vicino il caso Cucchi - attraverso la lettura di decine di migliaia di pagine di atti giudiziari, i colloqui con i familiari, lo studio delle perizie e controperizie medico-legali sulle cause della morte - e in questo libro, che è una vera e propria inchiesta civile raccontata con gli strumenti della narrazione più incalzante, mette al centro il testimone primo e ultimo della verità su quanto accaduto: il Corpo del Reato. Il cadavere di Stefano. Che svelerà le tappe del suo calvario attraverso gli occhi e la scienza di un medico che, per una coincidenza precisa come un responso, sarà lo stesso chiamato a interpretare i segni delle torture inflitte a Giulio Regeni, trucidato in Egitto e intrappolato in una storia oscura, così diversa e così simile a quella di Stefano Cucchi. Perché è tempo di far parlare quel cadavere martoriato, di fargli raccontare quello che sa e che alcuni non avrebbero voluto che dicesse, e di spiegare a tutti noi, che forse non vorremmo ascoltare, quanto i nostri corpi siano alla mercé del Potere, dello Stato, della Storia. Cosa succede quando muore un ragazzo? E il suo aguzzino è proprio chi dovrebbe occuparsi della sua sicurezza? A rispondere è Carlo Bonini in Il corpo del reato, il resoconto di un’indagine investigativa che il giornalista porta avanti da anni sul caso Cucchi. Perché è morto? Di chi è la colpa? Riprendendo in mano l’inchiesta dall’inizio alla fine, Bonini cerca di far luce sul caso che ha agitato la stampa nazionale e che ancora scuote le coscienze. Il giornalista decide così di far parlare lui, quel giovane uomo rimasto sulla strada senza vita e fargli raccontare una storia che farebbe male a molti, forse a troppi, per venire realmente a galla. Carlo Bonini in Il corpo del reato affida così la narrazione a Stefano Cucchi, ad una persona che cercava protezione e ha trovato la morte. Il confine tra bene e male, giustizia e verità si fa sempre più sottile, pagina dopo pagina. La tragedia di Cucchi, come quella di Giulio Regeni o Aldovrandi, Uva o Magherini rimangono senza una reale risposta e soprattutto senza un colpevole perché la giustizia non è giustizia, nasconde, fa sotterfugi e viola i diritti pensando invece di difenderli. Quello di Bonini è un J’accuse forte e assoluto, un appello perché queste tragedie non accadano più e perché ogni storia come quella di Cucchi possa avere un finale diverso. Intanto però dobbiamo scoprire la verità su come sono andati i fatti, analizzarli e scandagliarli atto dopo atto, parola dopo parola.