Conversazioni dopo un funerale

Scritto dalla vincitrice del premio Prix Molière, “Conversazioni dopo un funerale” è un libro intenso ma ricco di umorismo che esplora quell’attimo inafferrabile del lutto, quel momento di pausa profonda tra l’assenza del defunto e il ritorno alla quotidianità, tra la mancanza e la vita che continua. In una mattina di novembre sei persone si riuniscono al funerale di Simon Weinberg: i suoi tre figli, ormai quarantenni, l’ex compagna di uno di loro e uno zio insieme alla sua compagna. Simon è stato seppellito nel giardino di casa e durante il suo funerale, in un limbo tra la presenza e la non-presenza del deceduto, riaffiorano conflitti latenti, antiche gelosie e dolori le cui ferite non si sono mai rimarginate. Il velo che nasconde tutti i segreti e le tante domande accumulate negli anni si solleva poco a poco provocando un vortice di emozioni e tensioni che si susseguono per ore. Con un tocco di comicità, tra scambi di occhiate, parole non dette e piccoli gesti, la scrittrice lascia che siano i personaggi stessi a descrivere e a far vivere al lettore la cruda realtà di quei momenti, quando la perdita di una persona cara stravolge la nostra vita nei peggiori modi possibili trascinando a volte con sé anche ricordi amari e rancori.