Contrastanti sintonie
Descrizione Contrastanti sintonie
Scoprire il nostro essere e distinguerlo da ciò che vorremmo essere o che crediamo di volere, dura prova esistenziale. Immersa in subdole e astratte riflessioni ho indagato sullo scoprimento dell'universo e sull'importanza che assume l'essere in tale contesto. Impregnate di follia, persone venute a conoscenza del vuoto immane che portiamo dentro, si lambiccano nella profonda ricerca dell'io. Corpi basati su immagini e parole proiettateci dagli altri e su personali critiche senza fondamenta o anime scolpite dal vuoto stesso che incombe? Essere, parola così profonda che spaventati optiamo inconsapevolmente per l'ignoranza, trascurando quella che è la tetra bellezza del sapere. Vuoto e anonimo scolpiscono l'io, ma è proprio la ricerca dell'essere a consolidare il vuoto strutturale. Tristi, delusi e confusi per le scoperte, forse, mancate o per la rivelazione dell'inesistenza dell'essere, ci rendiamo conto che tutto ciò, esistente e non, fuori e dentro di noi non è altro che la combinazione di vuoto e incoscienza di cui lo stesso universo è composto, comprendendo l'assurda bellezza del non sapere, fusione di opposti.
Recensioni degli utenti
Poesie che lasciano il segno-15 ottobre 2017
Poesie eleganti, raffinate, che spingono alla riflessione, perchè ogni poesia racchiude un universo di pensieri. Si tratta di pregevoli perle di grande sensibilità. Più volte durante la lettura mi sono entusiasmato per la capacità dell'autrice di esprimere elegantemente concetti ed emozioni semplici e complessi. Mi è piaciuta anche la cura che ha messo nella composizione dei versi.