Conta fino a dieci

"Conta fino a dieci" di Paolo Cammilli è un libro che indaga l’anima più oscura e degradata degli esseri umani. Siamo a Catania, in un’estate calda e afosa. Nel quartiere popolare di Cielo Rosso, dove le case sono attaccate le une alle altre e dove l’odore di spazzatura copre l’aria, due bimbi scompaiono mentre giocano a nascondino. L’ultima parola che i loro genitori sentono dalle loro bocche è proprio il dieci che si pronuncia nella conta prima di scovare l’amico nascosto. Peccato che da quel dieci non sentiranno più la loro voce. Quando arriva l’investigatore Jonathan Aiello, non originario di Catania, ad indagare, il caso si prospetta molto più difficile di quello che si aspettava. Nessuno infatti sembra aver visto niente o udito niente e persino i genitori e i parenti dei bambini scomparsi ad un certo punto ammutoliscono. Probabilmente hanno paura di qualcosa o qualcuno più grosso di loro, qualcuno che li può ricattare e che li costringe al silenzio. Ma il poliziotto spiantato ideato dalla penna di Cammilli riuscirà a scoprire la verità e sarà più terribile di quella che ci si aspetta perché l’odio e la frustrazione costringono la gente che abita in questi palazzi senza volto e senza dignità alle cose più terribili. "Conta fino a dieci" è un richiamo alle nostre coscienze, a fare i conti con noi stessi.