Le consolazioni della filosofia
- Editore:
Guanda
- Collana:
- Tascabili Guanda. Saggi
- Traduttore:
- Rusconi A.
- Data di Pubblicazione:
- 26 settembre 2017
- EAN:
9788823518711
- ISBN:
8823518717
- Pagine:
- 278
- Formato:
- brossura
Descrizione Le consolazioni della filosofia
La filosofia è inutile se non cura i turbamenti dell'anima così come la medicina che non cura i dolori del corpo. Guidato da questo principio di Epicuro, Alain de Botton ha compiuto un lungo itinerario attraverso la storia della cultura occidentale, fino a riconoscere in sei grandi pensatori della nostra tradizione i compagni di viaggio ideali nel percorso alquanto accidentato e travagliato della nostra esistenza. Socrate, Epicuro, Seneca, Montaigne, Schopenhauer e Nietzsche diventano così, nella lettura che ne viene qui data, personaggi cordiali e comunicativi, figure vive e partecipi della nostra quotidianità.
Recensioni degli utenti
Un libro da leggere assolutamente-25 marzo 2011
Mi piace De Botton perchè è uno scrittore intelligente ma ironico, leggero ma incisivo; i suoi saggi sono sempre ben scritti e questo non fa eccezione! Una rilettura, personale e divertente, della storia della filosofia finalmente ad uso e consumo dei comuni mortali! In fondo anche i grandi pensatori hanno avuto una vita quotidiana, no?
Poco consolatorio-23 agosto 2010
Il libro cerca di applicare, con successo, le teorie di alcuni dei più importanti filosofi alla vita quotidiana. Nonostante questo in alcuni tratti il libro diviene noioso per chi già conosce, anche scolasticamente, la storia della filosofia.
buon preludio alla filosofia-16 luglio 2010
Un libro in crescendo, con i capitoli iniziali su Socrate, Epicuro e Seneca che scorrono senza colpire mentre i successivi su Montaigne e soprattutto Schopenahauer e Nietsche di gran lunga più interessanti. Tutto sommato un buon libro di divulgazione, che permette a chi non ha infarinature di filosofia di avvicinarla senza traumi. Forse un po' troppo breve, in questo modo però costringe il lettore a tornare in libreria e provare a leggere qualcosa di più impegnativo e specifico.