Il confine umano. Vite in cerca di pace di Patrizia Angelozzi edito da Ianieri

Il confine umano. Vite in cerca di pace

Editore:

Ianieri

Collana:
Saggistica
Data di Pubblicazione:
2016
EAN:

9788888302645

ISBN:

8888302646

Pagine:
108
Formato:
brossura
Argomento:
Minoranze etniche e multiculturalismo
Acquistabile con la

Descrizione Il confine umano. Vite in cerca di pace

Storie vere di sette rifugiati richiedenti protezione internazionale, arrivati in Italia nei Centri di accoglienza dall'Afghanistan, Iraq, Somalia, Palestina, Siria e Pakistan. Sette storie, sette frammenti di vita, sette confini ma, in fondo, un solo confine, quello umano. Nel libro è possibile riscoprire temi semplici, naturali che a volte sembrano non far più parte del nostro senso: Il profumo, L'attesa, Imparare, Il futuro, In cerca di pace, Senza possibilità, A casa. Storie, queste, che fanno annusare motivi e sensazioni rinchiusi in quel limbo, chiamato Centro di accoglienza.

Prodotto momentaneamente non disponibile
€ 12.00

Inserisci la tua e-mail per essere informato appena il libro sarà disponibile

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 1 recensione

Da leggere e sottolineareDi g. claudia-12 maggio 2017

Lasciarsi alle spalle, bombardamenti, fame, povertà, sporcizia, brutture nelle quali ci sono le persone che ami, non è facile. Punto. Leggendo le pagine preziose di "Confine umano", ci si accorge che i confini in realtà, quelli che si varcano o si vorrebbero varcare, sono quasi, come dire, i soliti recinti, che sono inutili a tutti: alla politica, al commercio, alle religioni, alle esistenze, all'essere umano. Riflettevo su come possiamo annullarli e tornare a ciò che la natura con le mani di Dio ha creato. Non vedo confini. Vedo meravigliosi colori di fiori, mari, monti e uomini. Una poesia africana che amo tanto recitava al suo incipit: "perché il mondo ha tanti recinti?"e ho pensato molto a quella poesia, leggendo "Il confine umano". Ho percepito la fatica, il dolore, la speranza, l'essere accolti, la nostalgia terribile di casa e la fatica di sentirsi di nuovo a casa con il suo profumo e con altri affetti nuovi, che non sostituiscono quelli lasciati ma vi si aggiungono, come se quella casa lasciata si estendesse nell'altra.