Confesso che ho vissuto
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Einaudi tascabili. Scrittori
- Traduttore:
- Lamberti L.
- Data di Pubblicazione:
- 9 marzo 2016
- EAN:
9788806230784
- ISBN:
8806230786
- Pagine:
- 512
- Argomenti:
- MEMORIE, Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1900
Descrizione Confesso che ho vissuto
Un anno esatto prima della scomparsa il premio Nobel per la Letteratura Pablo Neruda cominciò la redazione definitiva delle sue memorie, che furono pubblicate postume con il "Confesso che ho vissuto". Composto da dodici quaderni, ciascuno dei quali si riferisce a importanti momenti della vita del poeta, il libro è scritto in una prosa nervosa che procede per sprazzi e illuminazioni, nelle quali il dato vissuto e il ricordo finiscono per sostanziarsi in immagini magiche, cariche di significati simbolici.
Recensioni degli utenti
L'autobiografia di Neruda-2 maggio 2012
Libro chiave per comprendere non solo Neruda poeta, Neruda uomo, Neruda letterato, ma anche per capire i luoghi di Neruda, i boschi australi, le piogge che fanno puzzare di fango e muffa un'intera regione. La Patagonia cilena. Luoghi duri e crudi che forgiano il carattere di un uomo, la passione di un uomo che sapeva descrivere come mai il corpo di una donna, che riusciva a comunicare gli stati mentali e spirituali dell'intelligenza e dell'anima. Lo consiglio a tutti.
Autobiografia-2 ottobre 2010
"Confesso che ho vissuto" è l'autobiografia di Pablo Neruda che a tratti sembra un romanzo, a tratti una raccolta di poesie, a tratti un rocambolesco grand tour dei nostri tempi. Leggerla è come fare un tuffo nel secolo passato, tra i protagonisti della Storia: Picasso, Rafael Alberti, Federico Garcia Lorca, Che Guevara, Allende, Moravia, Morante, passando per la guerra civile spagnola, il Cile, fino ad arrivare al riconoscimento del Premio Nobel.... Da leggere, anche per riappropriarsi della forze degli ideali.
Confesso che ho vissuto-23 settembre 2010
L'autobiograafia di Pablo Neruda che si dispiega pagina dopo pagina come inno alla vita, alla Parola, alla lotta. Un libro che comunica ad ogni passo impegno e passione.
Il testamento di un grande uomo, prima che poeta.-19 settembre 2010
"Confesso che ho vissuto", non potrebbe esserci un titolo più appropriato. Dalla nascita in una piccola città cilena nel 1904, al ruolo di ambasciatore in Birmania 23 anni dopo, al matrimonio sull'Isola di Giava al ritorno in Cile, e da lì in viaggio in Argentina, Spagna (a Barcellona, come console) e un nuovo matrimonio in Messico, il secondo ritorno in Cile per dedicarsi all'attività politica sino all'esilio, a Capri, non prima di aver visitato la Cina, l'URSS e l'India. E' non è certo finita qui.....! Questa è la vita di uno dei più grandi poeti di sempre, un intellettuale, un uomo sempre al centro della scena, che ha sempre espresso la propria opinione liberamente, sprezzante delle accuse e delle sanzioni a lui inferte, un uomo che non ha ha subito la vita, l'ha vissuta.