La confessione di un figlio del secolo
- Editore:
Fazi
- Collana:
- Le porte
- A cura di:
- F. D'Intino
- Traduttore:
- Terni A.
- Data di Pubblicazione:
- 2003
- EAN:
9788881123865
- ISBN:
888112386X
- Pagine:
- 316
Trama La confessione di un figlio del secolo
Le esaltazioni e le delusioni, gli slanci e le malinconie: quello che si cela dietro le vicende narrate da Alfred de Musset è lo stato d'animo, anzi la malattia di un intero secolo, come l'autore stesso avverte nelle prime pagine del romanzo. È nella speranza di recare conforto ai molti altri affetti dalla stessa malattia - l'assenza di ogni valore, l'incapacità di evitare che la libertà si trasformi in libertinaggio - che il protagonista narra la storia degli ultimi anni della sua vita, durante i quali ha di volta in volta affidato la propria felicità a donne che lo hanno amato e ingannato, all'alcol e a ogni genere di dissipazione, e al desiderio di redenzione accompagnato dalla constatazione che i suoi mali sono gli stessi di tutta un'epoca.
Recensioni degli utenti
generazione perduta-29 settembre 2010
Sul protagonista Octave incombe il peso di quel periodo oscuro, nel suo cuore fermentano liberi i germi del vizio e della dissolutezza, fin quando arriva l’amore, un miracolo che Octave attendeva da tempo. Ma la vita non è una fiaba a lieto fine e il male del secolo è un veleno troppo potente per essere così facilmente estirpato dal cuore. ...un sognatore corrotto nel suo più grande sogno, l’amore
PASSIONE, GELOSIA E TRADIMENTO!-18 dicembre 2009
Un piccolo classico della passione, della gelosia e del tradimento. La confessione di un figlio del secolo è un romanzo fortemente autobiografico, richiama infatti la tormentata relazione di Alfred de Musset con la scrittrice George Sand. Scritta nel 1836, l'opera è suddivisa in cinque parti ed ha come protagonisti il giovane Octave, personaggio seducente ed effimero, e la delicata ed austera Brigitte Pierson. Su di loro incombe il fato che sembra spingerli all'autodistruzione. Lo stile di de Musset è ironico, elegante e a volte amaro. Un addio alla giovinezza e alle sue illusioni lanciato da un eterno adolescente. Il romanzo nel complesso è degno di nota nonostante alcune parti risultino eccessivamente datate.