Compendio di diritto alimentare di Luigi Costato, Paolo Borghi, Sebastiano Rizzioli edito da CEDAM

Compendio di diritto alimentare

Editore:

CEDAM

Edizione:
9
Data di Pubblicazione:
24 agosto 2019
EAN:

9788813370077

ISBN:

8813370075

Formato:
brossura
Argomenti:
Industrie alimentari e affini, DIRITTO: GUIDE ALLO STUDIO E ALLA PREPARAZIONE DEGLI ESAMI
Acquistabile con la

Descrizione Compendio di diritto alimentare

Il Compendio, giunto alla nona edizione, fornisce una ricostruzione del panorama italiano ed europeo, partendo dalle fonti internazionali e dell’UE, con uno sguardo a 360° sul regime giuridico dell’alimento e dell’impresa alimentare, sulle norme relative a produzione e commercializzazione, sulle esigenze di valutazione del rischio (es. ogm, nano-foods, novel foods), sull’informazione al consumatore (etichettatura, claims), sulla proprietà intellettuale in materia di alimenti, sulle norme di igiene e sui controlli ufficiali, ecc.
Rispetto alla precedente, questa edizione è stata aggiornata con le più recenti novità della materia, tra cui la nuova disciplina sui novel foods (reg. UE n. 2015/2283), le nuove disposizioni sui controlli ufficiali (reg. UE n. 2017/625), le novità in tema di dichiarazione nutrizionale e di alimenti dietetici (norme dei regg. UE n. 1169/2011 e n. 609/2013, applicabili dal 2016), riferimenti alla recente disciplina sulle proteine animali trasformate nella mangimistica (reg. UE n. 2017/893), e – in ambito nazionale – richiami alle nuove disposizioni in tema di origine geografica delle materie prime (decreto intermin. 9 dicembre 2016 sull’origine del latte), alle sanzioni in tema di claims (d.lgs. n. 27/2017), di violazioni al reg. CE n. 767/2009 sui mangimi (d.lgs. n. 26/2017), e di materiali e oggetti a contatto con alimenti (d.lgs. n. 29/2017).

Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 37.00

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
2 di 5 su 1 recensione

Qualcuno ha visto dove finisce la reggente?Di C. Lara-6 aprile 2019

I periodi sono troppo lunghi e intricati, si perde il filo del discorso, è faticoso da leggere. Per studiare è utile solo come traccia, perché dà per scontate molte cose. C'è da dire che non ne esistono di migliori sull'argomento. Bere o annegare.