Il colore del ricordo

La tendenza naturale verso il completo sviluppo è presente in ogni organismo vivente, anche in Maurice, che si trova nel momento della vita in cui un individuo inizia a fare i conti con tutto ciò che è stato, a porsi la domanda "chi sono io?". Affrontare questo quesito lo aiuterà a migliorare il suo rapporto con la solitudine in un percorso dove i colori del mondo lo accompagneranno alla sua risposta attraverso un sentiero non facile. Si confronterà con la sua parte innocente e fiduciosa di bambino ormai adulto e quella collerica e pessimista di chi si sente abbandonato proiettato nella nuda e cruda realtà degli adulti, scoprendo la strada per andare avanti insieme al colore del ricordo. La storia si svolge nel 1992 in una città della Francia sulla costa sud, in uno scenario in parte reale in parte inventato. Maurice si tuffa nel passato, ricordi di un'infanzia vissuta in un paesino indefinito, ma esistente nella realtà col nome di Mortola, luogo di confine tra la costa ligure e quella francese. Il racconto si sviluppa nel tempo di circa un giorno in cui il personaggio principale torna da un viaggio in auto, dorme a casa e al mattino deve fare i conti con una spiacevole sorpresa.