Il collezionista

Protagonista di questo romanzo è un vaso di origine sumera, finito nelle mani di Rosa, una giovane londinese solitaria e delusa, che tiene sequestrata una giornalista in un pozzo come suo privato consigliere sentimentale. Non è un vaso qualsiasi, s'intende: con tutto quel che ha visto nella sua lunga vita - rivoluzioni, guerre, massacri - e dopo essere sopravvissuto a trecento furti, ha acqusito una certa "saggezza", che dispensa alla sua proprietaria, raccontandole anche la progressiva colonizzazione della casa da parte di un'ospite indesiderata, una trapezista ninfomane e cleptomane. Su tutto ha qualcosa da dire: in fondo la società primitiva della sua giovinezza non è tanto diversa da quella odierna.