Il college delle brave ragazze

Il college delle brave ragazze è veramente un buon thriller, che nella seconda parte diventa ancora più ingarbugliato e ricco di suspance. Non è un capolavoro, ma per una serata all'insegna del mistero è l'ideale. Lo consiglio a tutte quelle a cui non piaciono le ovvietà e vogliono essere sorprese da un libro che merita veramente di essere letto.

Un thriller psicologico molto ben riuscito con una trama che intriga sin da subito ricca di momenti di vera suspance e pian piano tutto porta alla scoperta del colpevole... Ma sarà veramente quello che sembra? La Newman riesce a rendere inquietante uno dei college più prestigiosi al mondo, Cambridge, attraverso un assassino che ricorda molto Jack lo squartatore per come uccide le sue vittime.

Il college delle brave ragazze è un libro di genere Thriller psicologico, il primo che ho letto di quest'autrice. Devo dire che mi ha spiazzato. Il libro è molto bello, intrigante, interessante. Ti lascia con il fiato sospeso per tutto il tempo, ed i colpi di scena non sono scontati o prevedibili, anzi, tutt'altro. Completamente fuori da ogni aspettativa, e prevedibilità. I personaggi sono ben costruiti, hanno tutti una personalità ben definita, ognuno di loro ti segna in qualche modo, rendendoli indimenticabili e particolari. Lo stile è scorrevole, fluido. Non vi accorgerete dello scorrere delle pagine, finché non vi ritroverete a fine libro. Il testo si divide nel presente e in flashback. Quest'ultimi sono il qualcosa che ti fa comprendere maggiormente, che ti fa analizzare le caratteristiche di ogni personaggio, di ogni studente dell'Ariel. Qualcosa che ti aiuta a capire e che ti confonde. Non posso che dire: compratelo!

Peccato per il prezzo non proprio accessibile, è un gran romanzo! Uno tra i thriller più bello letti ultimamente. La prima metà non è molto dinamica, un'indagine come un'altra con le ricostruzioni ipotetiche e gli interrogatori; ma la seconda... Ragazzi che svolta nella storia! Inquietante sul serio, un gioco di specchi con interessantissime analisi psicologiche e un finale da togliere il fiato. L'unica critica che mi sento di fare è al titolo, che in effetti è fuorviante: molto più adatto l'originale in inglese, "Ala storta". Mi auguro che questa autrice continui a scrivere e ci regali in futuro altri romanzi in questo stile.

Una trama incredibilmente complessa, avvincente, imprevedibile ed intrigante. Perchè le migliori ragazze del college vengono uccise? Chi si nasconde veramente dietro il "Macellaio di Cambridge"? Un thriller pieno di colpi di scena dove si ricerca una verità pericolosa.

Il libro in sè non è male come anche la trama, quello che non mi permette di dare la quinta stellina è che il colpevole lo si può intuire già a metà del libro diventando in questo modo banale.