Cogito ergo soffro. Quando pensare troppo fa male
- Editore:
Ponte alle Grazie
- Collana:
- Saggi di terapia breve
- Edizione:
- 14
- Data di Pubblicazione:
- 27 ottobre 2011
- EAN:
9788862204194
- ISBN:
8862204191
- Pagine:
- 128
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- PSICOLOGIA, Psicoterapia
Descrizione Cogito ergo soffro. Quando pensare troppo fa male
Tracciare un bilancio dell'avventura intellettuale dell'uomo in Occidente equivale a ripercorrere lo sviluppo della razionalità tramite l'esercizio del dubbio: filosofia, scienza, psicologia, tutte si sono avvalse del dubbio e del suo superamento come strumento d'indagine e metodologico privilegiato. Ma cosa accade quando cerchiamo di applicare il "cogitocentrismo" nella pratica, nella vita di tutti i giorni, di fronte a scelte e situazioni di per sé irriducibili alla logica e al più ferreo raziocinio? Cadiamo in una trappola, in un autoinganno, in una vera e propria "psicopatologia della vita quotidiana": ci illudiamo di poter risolvere una crisi amorosa, un dubbio amletico, una decisione cruciale affidandoci al nitore rassicurante del sillogismo, oppure, all'estremo opposto, cerchiamo la certezza nelle "verità rivelate", religiose, scientifiche o ideologiche. Da strumento infallibile il cogito si trasforma così in un ostacolo insormontabile, fonte di incertezza se non addirittura di sofferenza psicologica, fino ad assumere forme patologiche. In queste pagine Giorgio Nardone affianca i presupposti teorici all'indagine clinica, proponendo soluzioni terapeutiche "calzate sul problema" e ispirate al modello strategico. Sulla scia di Kant, è necessario "riorientare" strategicamente il pensiero per riscoprirne le potenzialità: anziché ostinarci a cercare le risposte, dovremmo preoccuparci di formulare meglio le domande.
Recensioni degli utenti
Cogito quindi mi arrovello-13 febbraio 2012
Il sottotitolo è certamente illuminante, a volte pensare troppo è dannoso, rimuginare frequentemente non è la soluzione migliore ai nostri mali: così, di fatto, ci ammonisce Nardone. Gli inganni-da sé, i tranelli della filosofia, le insidie della logica, per tutto questo difendersi dal pensiero (distruttivo) è un'impresa non facile. Illuminante!