Codice civile e di procedura civile e leggi complementari

Numerose le novità che caratterizzano l'edizione 2018 del codice civile e di procedura civile tascabile. L'art. 27 del d.lgs. 13 luglio 2017, n. 116, che in sede di riforma organica della magistratura onoraria e, in particolare del giudice di pace, con decorrenza dal 31 ottobre 2021 ha modificato numerosi articoli sia del codice civile e delle relative disposizioni di attuazione sia del codice di procedura civile; l'art. 5 della l. 11 gennaio 2018, n. 4 recante modifiche al codice civile, al codice penale e la codice di procedura penale e altre disposizioni degli orfani per crimini domestici che ha inserito l'art. 463-bis nel codice civile; l'art. 1, comma 474, della l. 27 dicembre 2017, n. 205 che ha ulteriormente nuovamente modificato l'art. 2751-bis c.c., in tema di privilegi; l'art. 15, l. 22 maggio 2017, n. 81, che nell'ambito delle nuove misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale ha modificato gli artt,. 409 e 634 del codice di procedura civile.
L'art. 1, comma 465, l. 27 dicembre 2017, n. 205 che ha introdotto l'art. 81-bis delle disposizioni di attuazioni del codice di procedura civile secondo cui quando il difensore documenta il proprio stato di gravidanza, il giudice, ai fini della fissazione del calendario del processo ovvero della proroga dei termini in esso previsti, tiene conto del periodo compreso tra i due mesi precedenti la data presunta del parto e i tre mesi successivi.
Tra le nuove voci inserite nelle Leggi complementari particolare attenzione merita il Fondo unico di giustizia (d.l. 16 settembre 2008, n. 143, convertito con modificazioni dalla l. 13 novembre 2008, n. 181, come da ultimo modificato dall'art. 1, comma 471, l. 27 dicembre 2017, n. 205).
Tra le pronunce della Corte costituzionale si segnala infine la sentenza 20 novembre 2017, n. 241 che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 152 delle disposizioni di attuazione del c.p.c.