La clessidra della vita di Rita Levi-Montalcini
- Editore:
Dalai Editore
- Collana:
- I saggi
- Data di Pubblicazione:
- 4 novembre 2008
- EAN:
9788860734440
- ISBN:
8860734444
- Pagine:
- 199
- Formato:
- rilegato
- Argomento:
- Storia della medicina
Descrizione La clessidra della vita di Rita Levi-Montalcini
Questo libro si prefigge lo scopo di "avvicinare" il lettore a un personaggio che a cavallo di due secoli ha percorso un itinerario di vita emblematico: premio Nobel per la Medicina, senatrice a vita e promotrice di tante iniziative solidali di respiro internazionale. L'autrice, accanto a Rita Levi-Montalcini da circa quarant'anni, ha voluto ricostruire per temi il pensiero e il senso della vita della grande scienziata, riportando particolari inediti della sua esistenza e componendo come in un mosaico le opinioni più chiare sulle questioni a lei più care: il rapporto fra ricerca ed etica, il confronto con i giovani, il peso dell'intuizione nell'arte come nella scienza, e le grandi speranze per il futuro del mondo. Testimonianza ammirata della vita esemplare di una donna, definita la first lady della scienza, che sin da giovanissima si è consacrata alla ricerca scientifica e all'impegno nel progresso civile. Un impegno che "ha contagiato e continua a contagiare" le persone che l'avvicinano, motivandole nelle loro scelte e attività, come testimonia il grande affetto che suscita la Montalcini tra i giovani. Come summa degli alti valori morali che hanno contrassegnato tutto il percorso di Rita Levi-Montalcini, la lucidità del suo pensiero, frutto anche della fiducia nelle potenzialità dell'uomo, questo libro si propone quindi come una sorta di viatico per quanti si sentono smarriti di fronte alle sfide, alla complessità e al caos di questo inizio di millennio.
Recensioni degli utenti
Premio Nobel-27 marzo 2011
Ovviamente conosciamo tutti il valore del nostro Premio Nobel per la medicina Rita Levi Montalcini, ma forse per questo mi sarei aspettato un po' di più da Lei infatti questo libro mi sembra al limite del banale, forse anche perchè molte cose in realtà sacrosante vengono dette e ridette da molti, forse troppi... E si corre il rischio di apprezzarle meno quando vengono dette con cognizione di causa.