Cioccolata calda

Una lettera anonima riporta a galla il passato di Mattia costringendolo a fare i conti con un segreto che nasconde da tutta la vita, risvegliando sensazioni, paure e timori che ormai credeva di aver seppellito nel profondo della coscienza. Quella lettera gli ricorda che il passato non muore mai e che quei segni che porta sui dorsi delle mani sono ancora la prova, se pur la sola, che lo collega al più grande errore commesso in gioventù: un omicidio. Tra le memorie della sua adolescenza trascorsa nella periferia romana di fine anni Novanta, il bar dove è cresciuto, gli amici di sempre, la devozione verso la moglie e la figlia e quel segreto che, ora, per forza di cose dovrà svelare, Mattia si troverà ben presto a dover fare una scelta: tornare ad uccidere o sottoporsi al giudizio della legge. Una scelta affatto semplice perché, in entrambi i casi, perderebbe ciò che più ama al mondo: la sua famiglia.