Il cigno nero. Come l'improbabile governa la nostra vita di Nassim Nicholas Taleb edito da Il Saggiatore

Il cigno nero. Come l'improbabile governa la nostra vita

Collana:
La cultura
Traduttore:
Nifosi E.
Data di Pubblicazione:
24 aprile 2008
EAN:

9788842814788

ISBN:

8842814784

Pagine:
379
Formato:
brossura
Argomento:
Psicologia sociale, di gruppo o collettiva
Acquistabile con la

Descrizione Il cigno nero. Come l'improbabile governa la nostra vita

Cosa pensarono gli europei quando, giunti in Australia, videro dei cigni neri dopo aver creduto per secoli, supportati dall'evidenza, che tutti i cigni fossero bianchi? Un singolo evento è sufficiente a invalidare un convincimento frutto di un'esperienza millenaria. Ci ripetono che il futuro è prevedibile e i rischi controllabili, ma la storia non striscia, salta. I cigni neri sono eventi rari, di grandissimo impatto e prevedibili solo a posteriori, come l'invenzione della ruota, l'11 settembre, il crollo di Wall Street e il successo di Google. Sono all'origine di quasi ogni cosa, e spesso sono causati ed esasperati proprio dal loro essere imprevisti. Se il rischio di un attentato con voli di linea fosse stato concepibile il 10 settembre, le torri gemelle sarebbero ancora al loro posto. Se i modelli matematici fossero applicabili agli investimenti, non assisteremmo alle crisi degli hedge funds. Questo libro è dedicato ai cigni neri: cosa sono, come affrontarli, in che modo trame beneficio. Un Cigno nero è un evento altamente improbabile con tre caratteristiche fondamentali. Primo: è isolato e imprevedibile. Secondo: ha un impatto enorme. Terzo: la nostra natura ci spinge ad architettare a posteriori giustificazioni della sua comparsa, per renderlo meno casuale di quanto non sia in realtà. Il successo di Google è un Cigno nero, l'ascesa di Hitler e l'11 settembre sono Cigni neri. E lo sono anche la nascita delle religioni, le guerre o i crolli delle borse, e alcuni avvenimenti che scandiscono la nostra esistenza: l'amore è un Cigno nero. Nassim Nicholas Taleb è convinto che un piccolo numero di Cigni neri sia alla radice di ogni sconvolgimento della storia e sia in grado di spiegare quasi tutto il nostro mondo.Perché allora ci accorgiamo di questi fenomeni solo quando sono già avvenuti? Per natura, tendiamo ad apprendere dall'esperienza e dalla ripetizione, siamo ipnotizzati dal particolare e perdiamo di vista l'universale. Ci concentriamo sulle cose che già sappiamo mentre trascuriamo sistematicamente quello che non conosciamo. Questo ci rende inadatti a sfruttare le opportunità, a cogliere l'attimo: cediamo all'impulso di semplificare, raccontare, categorizzare e soprattutto all'istinto di imboccare sentieri già battuti, e così facendo penalizziamo noi stessi e i rari individui capaci di pensare "l'impossibile".Scanzonato, estremamente ambizioso e provocatorio, Il Cigno nero ci spiega perché dobbiamo sbarazzarci di tutto quello che abbiamo imparato finora e abbracciare la "pratica dell'incertezza ". Taleb spazia dalle scienze cognitive all'economia, dal mondo degli affari alla teoria della probabilità, e ci regala piccoli ma efficacissimi trucchi su come sfruttare a nostro favore le circostanze create dal verificarsi dell'altamente improbabile. Tuttavia, come precisa l'autore, Il Cigno nero non è un libro teorico né accademico. È un libro "dal lunedì al venerdì", è una guida pratica a un mondo, il nostro, che non cammina ma salta. Anche questo libro, sorprendente bestseller negli Stati Uniti, è un Cigno nero.

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5 di 5 su 1 recensione

Non puoi non leggerloDi T. Angelo-7 ottobre 2010

LE banche falliscono, la Grecia ha problemi, il tuo fondo di investimento è andato in fumo. I mutui subprime inondano il mercato, e tu che puoi fare?Leggere questo libro può essere illuminante, perchè ci fa capire che l'uomo è davvero ignorante ma nonostante siano passati più di 2500 anni ancora "NON SA DI NON SAPERE". Un libro che ti fa capire la brillantezza di tanti economisti. Ah..una cosa questo libro aveva messo in conto una crisi(è stato scritto nel 2006), ma non l'ha prevista!Sapeva che sarebbe successo primo o poi. Infatti voi ne sapete qualcosa...