La chiave di vetro
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar gialli
- Traduttore:
- Altieri S.
- Data di Pubblicazione:
- 8 settembre 2017
- EAN:
9788804681458
- ISBN:
8804681454
- Pagine:
- 215
- Formato:
- brossura
- Tags:
- Gialli famosi
Descrizione La chiave di vetro
Ned Beaumont, giocatore d'azzardo per tutte le bische e cavaliere nero per tutti gli intrighi, il più duro tra i duri creati da Dashiell Hammett. Braccio destro di Paul Madvig, un pezzo da novanta nel settore delle costruzioni di San Francisco, Ned si trova a investigare sulla morte violenta del figlio del senatore Henry, corrotto e corruttibile come tutti i politicanti. Eppure, i conti non tornano fin dall'inizio. E lo stesso Madvig, innamorato della figlia del senatore, a voler insabbiare un caso che si rivela sempre più ambiguo e pericoloso. Ma perfino un reietto della società come Ned Beaumont ha una sua etica. Così, in mezzo a brutali guerre tra bande e pestaggi ben oltre il limite del sadismo, Ned Beaumont arriverà comunque alla verità, più infame e innominabile di qualsiasi menzogna. Romanzo di culto, ritenuto dallo stesso Hammett la sua opera migliore, "La chiave di vetro" mette in scena in versione hardboiled una vicenda fedelissima alla realtà del crimine organizzato e della moderna politica. Al centro, un eroe indimenticabile, oscuro, apparentemente privo di interiorità ma in realtà capace di seguire lealtà e amicizia fin nelle più estreme conseguenze.
Recensioni degli utenti
Mah, forse è anche colpa mia...-19 maggio 2009
Premetto che non amo un certo genere di narrativa poliziesca in cui l'autore bara col lettore nascondendogli fatti e antefatti che potrebbero condurlo autonomamente a tentare una soluzione dell'intreccio. Anche qui, mentre la dinamicità della narrazione ha una sua attrattiva immaginifica, le motivazioni che agitano i background dei personaggi risultano di stancante decifrazione, a cominciare da quelle pressoché irraggiungibili quanto essenziali che dovrebbero anticipare almeno un qualche barlume sulle reciproche schizofrenie del protagonista e del suo comprimario: i quali, invece, fino al gratuito chiarimento finale appaiono comportarsi come due violenti ed irresponsabili imbecilli. E' indubbio tuttavia che, per un motivo o l'altro, si tratta di una lettura che è difficile interrompere e impossibile abbandonare prima di essere giunti alla pagina finale, magari aiutandosi di straforo con qualche piccolo salto da canguro. Voto medio-basso.