La chiave di Sarah
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar bestsellers
- Traduttore:
- Colombo A., Frezza Pavese P.
- Data di Pubblicazione:
- 20 luglio 2016
- EAN:
9788804670421
- ISBN:
8804670428
- Pagine:
- 322
- Formato:
- brossura
Trama La chiave di Sarah
È una notte d'estate come tante altre, a Parigi. La piccola Sarah è a casa con la sua famiglia, quando viene svegliata dall'irruzione della polizia francese e prelevata insieme ai genitori. Ha solo dieci anni, non capisce cosa sta succedendo, ma è atterrita e, prima di essere portata via, nasconde il fratello più piccolo in un armadio a muro che chiude a chiave. È il 16 luglio del 1942. Sarah, insieme a migliaia di altri ebrei, viene rinchiusa nel Vélodrome d'Hiver, in attesa di essere deportata nei campi di concentramento in Germania. Ma il suo unico pensiero è tornare a liberare il fratellino. Sessant'anni dopo, Julia, una giornalista americana che vive a Parigi, deve fare un'inchiesta su quei drammatici fatti. Mette mano agli archivi, interroga i testimoni, va alla ricerca dei sopravvissuti, e le indagini la portano molto più lontano del previsto. Il destino di Julia si incrocia fatalmente con quello della piccola Sarah, la cui vita è legata alla sua più di quanto lei possa immaginare. Che fine ha fatto quella bambina? Cosa è davvero successo in quei giorni? Quello che Julia scopre cambierà per sempre la sua esistenza.
Recensioni degli utenti
Uno strano connubio-10 febbraio 2017
Il libro si salva per l'argomento trattato: in pochi sanno cosa accadde quel giorno di luglio al Vélodrome d'Hiver e gli orrori dell'Olocausto non mancano mai di coinvolgerci nel profondo. Peccato però che il tema sia trattato in maniera poco credibile e che alla fine serva a mettere su un polpettone sentimentale a dir poco da spiaggia. Un vero peccato, perché il materiale per farne un capolavoro ci sarebbe stato tutto.
La chiave di Sarah-5 febbraio 2017
Davvero un bel libro! È coinvolgente, scritto bene o per lo meno la traduzione è fatta bene. Tratta di una delle pagine più tristi della nostra storia, il rastrellamento del Vel d'Hiv. Vale la pena leggerlo perché tratta l'argomento Olocausto in maniera delicata.
La chiave di Sara-2 febbraio 2017
Libro magnifico reso perfettamente anche nel film omonimo. Una storia che riporta intensamente al periodo collaborazionistico francese del Governo Vichy, responsabile delle peggiori nefandezze insieme ai conquistatori nazisti. Emozionante, amaro, triste e bellissimo allo stesso tempo, dove giganteggiano le due figure femminili della giornalista americana e della povera Sara, chiusa nel ricordo e nel rimorso della morte del fratellino. Nel film i due ruoli femminili sono stati resi indimenticabili dalle rispettive attrici. Da leggere sicuramente!
Commovente-7 giugno 2013
Un bellissimo libro che commuove e fa ripensare con orrore alla terribile storia passata, quando sembrava che perfino Dio si fosse girato dall'altra parte. Nella Francia occupata del 1942, una normale famigliola, colpevole solo di essere di razza ebraica, viene prelevata dalla sua abitazione per essere avviata verso un tragico destino. Sessant'anni dopo, una sensibile giornalista, per una serie di coincidenze, scopre quella storia lontana e, prima curiosa e poi indissolubilmente coinvolta, riesce a ricostruire quelle tragiche giornate ed il terribile segreto di una bambina di dieci anni riuscita a sfuggire al suo destino. Un romanzo, da cui è stato tratto un film altrettanto bello, che si legge d'un fiato, una storia narrata a due voci con grande sensibilità che tocca un argomento che la Francia ha sepolto con grande attenzione, perché, in molti casi come questo, il male veniva, non dai tedeschi occupanti, ma dagli stessi francesi. Forse l'unico neo del racconto è rappresentato dal finale un po' affrettato e banale, se confrontato con la prima parte del libro.
Bellissimo-28 febbraio 2012
Libro sull'olocausto, ben scritto, scorrevole, non ci si stanca mai di leggerlo! Bello l'alternarsi delle due voci narranti che poi convergono in un'unica storia, struggente, che ti fa spuntare le lacrime. La storia di Sarah, che nell'anno 1942 ancora bambina viene prelevata assieme alla madre dai nazisti riuscendo tuttavia a risparmiare il fratellino, si intreccia letteralmente a quella di julia, giornalista americana trasferita a Parigi. Romanzo molto coinvolgente consigliatissimo.
Piacevole-26 febbraio 2012
Ennesimo libro sulla vicenda dell'Olocausto. Interessante e piaevole nella lettura. Offre tanti e diversi spunti di riflessione. Lo stile appare fluido eintenso, riuscendo a riecheggiare nella mente del lettore situazioni scomode e sofferte dai protagonisti del racconto. Per una lettura non troppo impegnativa