Charles Baudelaire intimo. Il poeta vergine
- Editore:
MC
- Collana:
- I fiocchi
- A cura di:
- L. Madella
- Data di Pubblicazione:
- 2019
- EAN:
9788831369008
- ISBN:
8831369008
- Pagine:
- 128
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Singoli fotografi, Letteratura, storia e critica: letteratura dal 1800 al 1900
Descrizione Charles Baudelaire intimo. Il poeta vergine
"Charles Baudelaire intimo" viene pubblicato per la prima volta nel 1911, postumo. È un ritratto del grande poeta francese da parte di un amico, Gaspard-Félix Tournachon, universalmente noto come Nadar, che è anche uno dei più grandi fotografi. «Glorificare il culto delle immagini, mia grande, unica, primitiva passione!» scrive Baudelaire ne "Il mio cuore messo a nudo". Il sodalizio fra i due geni resiste in virtù della vocazione/devozione per l'immagine, religione per entrambi, diversamente professata. Da Nadar con le magnifiche sorti della scienza e della tecnica - ma lui non è straniero al mondo in cui è nato: protetto da uno scudo smisurato in lega di talento, ego e autoironia, sopravviverà titanico ai lutti e ai fallimenti. Si perdeva per il sogno di Icaro, Tournachon, grandioso, mitologico, archetipico. Il vecchio Padre Tempo lo aspetterà sbuffando fino a novant'anni per dargli la soddisfazione di una sua trionfale retrospettiva all'Éxposition Universelle... Baudelaire, invece, estraneo addirittura a se stesso. Gli incubi ricorrenti degli ultimi anni, che traduce in progetti letterari ma non ha il cuore di portare a termine, radunano le macerie di mille Case Usher, e se evocano un mito è più simile a Cthulhu. Lo "scrittore della vita moderna" tollera la vita moderna solo se mediata dall'arte, perché la vita che non è arte, inerte conseguenza della natura, lasciata all'incuria, non può essere altro che bruttezza esteriore e interiore...